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Como: Polizia di Stato arresta un 41enne per rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale

Como, distrugge gli arredi e minaccia di sfigurare con l'acido un medico del SERT, poco prima aveva rapinato un supermercato: arrestato dalla Polizia di Stato.

Como: Polizia di Stato arresta un 41enne per rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale

La Polizia di Stato, ha arrestato per rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un 41enne di Mariano Comense (CO), pluripregiudicato, l’uomo è stato altresì denunciato in stato di libertà per il possesso ingiustificato di armi e minaccia aggravata nei confronti del personale sanitario.

Le segnalazioni da parte dei sanitari del SERT di Como agli agenti del Posto di Polizia dell’Ospedale S. Anna, recentemente rinforzato, che lamentavano il comportamento aggressivo di un utente, di fatto provocato dalle pretese di ottenere quantitativi superiori di “terapia”, comportamenti accompagnati da danneggiamenti agli arredi degli uffici, minacce di morte o di sfregiare il viso di un medico con dell’acido, hanno fatto in modo che ieri mattina, i poliziotti intervenissero negli ambulatori del SERT.

I poli ospedalieri sono tra gli obiettivi di massima attenzione nell’attività di prevenzione della Questura di Como come da precise indicazioni del Questore Marco Calì.

Infatti, verso le 9.30 di sabato 28 settembre il 41enne marianese, assiduo utilizzatore del SERT di via Carso, si è presentato approcciandosi con il consueto modo aggressivo e minaccioso, trovando però anche gli agenti dell’U.P.G.S.P. ad attenderlo. Di fatto, non appena i poliziotti gli hanno intimato di mostrare i documenti, l’uomo ha iniziato ad opporsi dapprima gridando e minacciando e poi spintonando e scalciando con estrema violenza.

Como: Polizia di Stato arresta un 41enne per rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale

La violenta reazione dell’uomo è proseguita per qualche minuto fino a quando improvvisamente ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico che si è puntato alla gola minacciando di tagliarsela.

A questo punto uno degli agenti, nel rispetto della procedura, ha semplicemente estratto dal fodero il suo “teaser” di colore giallo in dotazione, puntandolo verso la sagoma dell’uomo intimandogli di lasciar cadere a terra l’arma. Tanto è bastato perché il 41enne desistesse dai suoi intenti, venendo condotto in Questura.

Una volta in Questura è stato identificato, facendo emergere tutti i suoi precedenti penali e di polizia per svariati reati, contro la persona, il patrimonio e la legge sulla droga.

Negli istanti in cui l’uomo si trovava in Questura, una seconda volante interveniva presso un supermercato di via Magenta dove nella mattina era stata consumata una rapina. La guardia di sicurezza, riferiva agli agenti di aver sorpreso un uomo di circa 40 anni rubare della merce dagli scaffali e nel momento in cui oltrepassava le casse senza pagare, costui lo aveva aggredito verbalmente, minacciandolo chiaramente, guadagnando di corsa l’uscita.

Le dettagliate descrizioni, l’ora della consumazione del reato e il riconoscimento fotografico al quale è stato sottoposto il teste, hanno permesso ai poliziotti di accertare che il 41enne marianese fosse anche il responsabile della rapina consumata nel supermercato.

Pertanto, avvertito il P.M. di turno degli eventi e dell’arresto, lo stesso ha disposto di trattenere l’uomo nelle camere di sicurezza in attesa del suo processo, fissato per la mattina alle 11.00 del 28 settembre.

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