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Como, controlli straordinari della Polizia di Stato: denunce e Daspo urbani

Pattugliamenti intensificati nelle zone più affollate della città: tre denunce, sequestri e provvedimenti amministrativi per garantire ordine e sicurezza pubblica

Como, controlli straordinari della Polizia di Stato: denunce e Daspo urbani

Nel pieno del periodo delle festività natalizie, caratterizzato da un forte afflusso di turisti e da numerosi eventi in città, la Polizia di Stato di Como ha intensificato i servizi di controllo del territorio in attuazione delle direttive stabilite durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Corrado Conforto Galli.

Cinque equipaggi della Questura di Como – due della 6ª Sezione dell’Ufficio di Gabinetto, due dell’U.P.G.S.P. e un funzionario – hanno passato al setaccio le aree maggiormente frequentate, dai luoghi turistici ai punti più periferici dove i cittadini richiedono maggior presenza delle forze dell’ordine. Le pattuglie hanno controllato piazza Volta, piazza Vittoria, piazza Cavour, piazza Perretta, i Portici Plinio, il Tempio Voltiano, identificando 52 persone, di cui 14 già noti alle forze di polizia, 19 stranieri e due veicoli.

Durante i controlli, è stato denunciato un 23enne marocchino, regolare sul territorio e residente ad Albate, sorpreso in piazza Volta nonostante fosse gravato dal divieto di accesso ai locali pubblici e dal divieto di stazionamento nelle aree del centro città. Altre due giovani, una 18enne e una 19enne, entrambe nate a Cantù ma di origini nordafricane, sono state denunciate per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, possesso illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti. Entrambe avevano precedenti di polizia.

Il loro comportamento è emerso quando una volante, transitando davanti a un noto fast-food di via Plinio, le ha notate mentre si passavano uno spinello artigianale. Alla vista degli agenti, le ragazze hanno tentato di disfarsi della sigaretta, opponendosi con insulti, urla, spintoni e strattoni al controllo.

Durante la perquisizione sono stati rinvenuti due coltelli: uno nella borsa della 18enne e l’altro nascosto nei calzini della 19enne, che deteneva anche alcune dosi di hashish. Oltre alle denunce penali, il Questore di Como Marco Calì ha disposto nei confronti delle due giovani: due Daspo Urbani, un Foglio di Via Obbligatorio e, per la 18enne anche un Avviso Orale, in ragione dei precedenti già accumulati.

La Divisione Anticrimine ha inoltre redatto una dettagliata relazione che ha permesso di stabilire per entrambe il divieto di frequentare, per un anno, l’intero centro di Como e un ampio perimetro comprendente i giardini a lago, lo stadio, il Tempio Voltiano e il Monumento ai Caduti, nell’ambito di un provvedimento D.A.C.ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane). Un’operazione che rafforza la presenza delle forze dell’ordine in città in un periodo cruciale, garantendo sicurezza, prevenzione e una vigilanza costante nelle zone più sensibili.

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