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Como: blitz antidroga a Cirimido, arrestato uno spacciatore.

La Polizia di Stato di Como ferma un sospetto spacciatore, ma un agente resta ferito durante il violento inseguimento in una zona boschiva.

Como: blitz antidroga a Cirimido, arrestato uno spacciatore.

Giovedì 16 ottobre 2025, la Polizia di Stato di Como ha messo a segno un’importante operazione antidroga nel comune di Cirimido, un’area da tempo conosciuta per essere una delle zone di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Como, si è concentrata su un boschetto situato nei pressi di via Mazzini, una delle molteplici aree boschive in cui si verificano frequentemente attività di spaccio, con una forte presenza di cittadini stranieri di origini nordafricane, spesso irregolari sul territorio italiano.

Nel primo pomeriggio di giovedì, gli agenti della sezione antidroga, dopo aver notato un movimento sospetto di auto e persone che entravano e uscivano rapidamente dalla vegetazione, hanno deciso di intervenire. Durante l’operazione, i poliziotti hanno sorpreso due uomini di chiara etnia nordafricana, nascosti all’interno di un bivacco di fortuna.

Alla vista della Polizia, i due spacciatori hanno tentato di darsi alla fuga tra le sterpaglie. Uno di loro, un marocchino di 29 anni, irregolare e mai censito sul territorio italiano, è stato arrestato in modo sicuro. Tuttavia, l’altro soggetto, durante il tentativo di fuga, ha resistito violentemente. Dopo un lungo e pericoloso inseguimento tra i rovi, l’uomo ha estratto una bomboletta di spray urticante e ne ha spruzzato una grande quantità sul viso di uno degli agenti.

Nonostante l’ostruzione alle vie respiratorie e la difficoltà a vedere, l’agente ha continuato a inseguire e trattenere il fuggitivo per gli abiti. Tuttavia, durante la colluttazione, lo spacciatore ha morduto l’agente al braccio, permettendogli di sfuggire nuovamente e fuggire nel bosco. L’agente è stato immediatamente soccorso dai colleghi, che hanno notato le conseguenze dello spray urticante e delle ferite derivanti dalla colluttazione. Trasportato rapidamente all’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia (CO), gli è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni.

L’operazione fa parte di un ampio piano di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive della provincia di Como, attuato su disposizione del Questore di Como Marco Calì e coordinato in collaborazione con il Prefetto di Como Corrado Conforto Galli. Il Questore ha dichiarato: “Ringrazio tutti i miei poliziotti per la loro determinazione. Il coraggio dimostrato oggi ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Questi spacciatori reagiscono violentemente perché si sentono all’angolo, ma noi continueremo a combattere contro il crimine e gli spacciatori di morte“.

Le indagini per identificare e arrestare il fuggitivo sono in corso da parte della Squadra Mobile di Como, che prosegue il suo impegno nella lotta contro lo spaccio di droga e la criminalità.

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