Como, 32enne ubriaco danneggia bus e aggredisce agenti: arrestato dalla Polizia di Stato
L’uomo, un cittadino salvadoregno con precedenti, ha seminato il panico su un autobus ASF in via Bellinzona, minacciando autista e passeggeri con una bottiglia di vetro. Arrestato per resistenza, violenza e danneggiamento, è stato processato in direttissima.
Como, 32enne ubriaco danneggia bus e aggredisce agenti: arrestato dalla Polizia di Stato.
Serata di paura in via Bellinzona a Como, dove la Polizia di Stato ha arrestato un 32enne di nazionalità salvadoregna per danneggiamento, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre a denunciarlo per minaccia, deturpamento, imbrattamento di cose altrui, rifiuto di fornire le proprie generalità e getto pericoloso di cose.
L’intervento è avvenuto intorno alle 21:00 del 3 novembre, quando una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Como è stata allertata dalla Centrale Operativa a seguito della richiesta d’aiuto di un autista di un bus ASF.
L’uomo aveva segnalato la presenza di un passeggero ubriaco che, armato di bottiglia di vetro, inveiva contro di lui e contro i passeggeri, arrivando a rompere il parabrezza del mezzo.
All’arrivo degli agenti, il 32enne si è mostrato violento e minaccioso, tentando di colpire con un pugno uno dei poliziotti. Gli operatori sono stati costretti a bloccarlo con decisione e a condurlo all’interno dell’auto di servizio per garantire la sicurezza dei presenti.
Anche una volta trasferito in Questura, l’uomo ha continuato a mantenere una condotta aggressiva e oltraggiosa, arrivando a lordare i locali della sala accoglienza.
Dagli accertamenti è emerso che a suo carico figurano numerose denunce e condanne per minacce, porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, atti osceni, evasione e diffamazione, oltre a precedenti per lesioni personali e porto d’armi.
L’uomo risultava inoltre destinatario di un avviso orale del Questore di Como.
Informato il Pubblico Ministero di turno, il 32enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, svoltosi nella mattinata di ieri, 4 novembre alle ore 11:00.
L’episodio evidenzia ancora una volta la prontezza e l’efficacia dell’intervento della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza pubblica e tutelare il personale dei servizi di trasporto.
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