Milano, arriva “INTERACTIONS: When Cinema looks to Nature”.
Fondazione Cariplo supporta questo progetto dal respiro internazionale che coniuga arte e sensibilizzazione per far conoscere a un pubblico più ampio e alle giovani generazioni i rischi legati al cambiamento climatico, mostrando al contempo la bellezza e la fragilità della natura.
“Il linguaggio cinematografico è uno strumento particolarmente efficace per incrementare la consapevolezza degli spettatori. In questo film, il concetto di interazione – o meglio di reciproca influenza – esprime bene l’approccio di Fondazione Cariplo rispetto alla responsabilità dell’uomo nel preservare e tutelare la biodiversità, ricordando la capacità intrinseca che ha nel permettere e supportare la vita sul pianeta. Proprio per questo, da anni, la Fondazione promuove iniziative volte a sensibilizzare sulla relazione tra uomo e natura e in particolare sull’effetto dei cambiamenti climatici. Su questi ultimi si concentra il progetto F2C – Fondazione
Cariplo per il Clima, che da un lato promuove interventi concreti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nei territori, dall’altro sostiene attività scientifiche, culturali e divulgative sulla crisi climatica” commenta Claudia Sorlini, Vicepresidente Fondazione Cariplo.
Il lungometraggio, ideato e prodotto dalla curatrice internazionale Adelina von Fürstenberg, è un’antologia di 12 film con racconti di 8 minuti che si interroga sul rapporto tra uomo e mondo animale, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la deforestazione, l’ambiente, la salute, gli ecosistemi acquatici più a rischio e molto altro.
“ART for The World fonde etica ed estetica per costruire rapporti interculturali e promuovere cultura e educazione ispirati dalla UDHR (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) e dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Con INTERACTIONS, ART for The World continua il suo impegno nell’ambito dell’iniziativa mondiale che mira a sensibilizzare la società civile sugli effetti del cambiamento climatico e dell’ambiente e dimostra ancora una volta che le arti possono avere un impatto eccezionale per dare empowerment alle giovani generazioni affinché affrontino con consapevolezza il presente e il futuro” afferma Adelina von Fürstenberg, Presidente di ART fo The World.
12 registi provenienti da tutto il mondo raccontano, secondo punti di vista e scenari diversi, la connessione fra uomo e fauna portando alla luce la tematica della conservazione della Terra. I cortometraggi, riuniti in un singolo lungometraggio, sono girati in undici paesi (Amazzonia e Rio de Janeiro/Brasile, Burkina Faso, Marocco, Grecia, India, Giappone, Messico, le Alpi svizzere, Long Island e Lakota Land-South Dakota/USA).
Tra gli artisti anche l’italiano Clemente Bicocchi e la franco-americana Anne de Carbuccia che saranno presenti alla première milanese mercoledì 9 novembre per presentare i loro corti, “Crepuscolo” e “Refugia“.
“L’acqua pulita e un alto livello di biodiversità sono indispensabili per la sopravvivenza dell’umanità. La Svizzera sostiene quindi questi cortometraggi, che mostrano in modo impressionante come l’acqua e la biodiversità svolgano un ruolo fondamentale per un futuro stile di vita sostenibile sulla Terra” conclude Sabrina Dallafior, Console generale di Svizzera a Milano.
Attualmente disponibile in esclusiva nei paesi di lingua italiana su RaiPlay, INTERACTIONS parteciperà in anteprima alla 53esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Goa, in India, e a dicembre 2022 sarà proiettato nel contesto della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15) a Montreal, in Canada.
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