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Doppio appuntamento in sala all’Anteo Spazio Cinema: Dai registi Manetti a Luca Guadagnino

Una ricca rassegna, quella che viene offerta da Anteo Spazio Cinema, un doppio incontro con i registi in sala.

Doppio appuntamento in sala all’Anteo Spazio Cinema: Dai registi Manetti a Luca Guadagnino.

Una ricca rassegna, quella che viene offerta da Anteo Spazio Cinema, un doppio incontro con i registi in sala.

 

“Diabolik: Ginko all’attacco!” di Marco Manetti e Antonio Manetti.

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Si parte da sabato 19 novembre, alle ore 20, dove i fratelli Manetti, incontreranno il pubblico, presso CityLife Anteo, per presentare il secondo capitolo dedicato alla maschera del Re del Terrore, questa volta interpretata da Giacomo Gianniotti.

La seconda parte di Diabolik si districa in un piano apparentemente perfetto per l’astuto criminale ed Eva Kant, ignari del fatto, che dietro al colpo, si nasconde una trappola del brillante ispettore Ginko (Valerio Mastandrea), che metterà a dura prova il legame tra i due.

Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore, di collaborare, con il fine di catturare Diabolik.

 

“Bones and All” di Luca Guadagnino.

Il secondo evento, del tutto esclusivo, è incentrato su Luca Guadagnino, dove il regista parlerà del suo ultimo film: Bones and All, (premiato con il Leone d’Argento a Venezia ’79). L’incontro si terrà il 23 novembre alle 15.30, presso Anteo Palazzo del Cinema. A seguire, la pellicola verrà proiettata anche alle 19.15 e alle 19.40 dello stesso giorno, sempre con la partecipazione in sala dal regista, consentendo ad un pubblico più ampio, di poterlo incontrare.

Il film si focalizza sul tema dell’accettazione della propria identità e l’emarginazione del diverso, che viene esacerbata dai pericoli insidiosi della vita.

“C’è qualcosa nei diseredati, in coloro che vivono ai margini della società che mi attira e commuove. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro confronti. Mi interessano i loro viaggi emotivi. Voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro, intrappolati come sono nelle impossibilità che devono fronteggiare. Vedo questo film come una meditazione su chi siamo e come possiamo superare quello che sentiamo, soprattutto se si tratta di qualcosa che non riusciamo a controllare. Infine, e soprattutto, quando riusciremo a ritrovarci nello sguardo dell’altro?” (Luca Guadagnino).

Doppio appuntamento in sala all’Anteo Spazio Cinema: Dai registi Manetti a Luca Guadagnino

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