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CAMBIA LINGUA

Apre a Milano la prima “Sala della Comunità” dedicata ai cortometraggi

Venerdì 15 novembre

Ore 20 “Corto Week End”

Ore 21.30 proiezione “Frammenti”

Serata ad ingresso libero

 Teatro Bello, via San Cristoforo 1, Milano

Dopo oltre cinquant’anni dall’ultima proiezione il cinema d’autore torna a rivivere nel Teatro parrocchiale della Chiesa di San Cristoforo sulle sponde dell’Alzaia Naviglio Pavese, in uno dei luoghi più suggestivi di Milano, con la prima “Sala della Comunità” in Italia dedicata ai cortometraggi che inaugurerà venerdì 15 novembre dalle 20 alle 23 con un doppio appuntamento da non perdere: la fase finale della V edizione del festival di cortometraggi internazionali a tematiche sociale e solidali “Corto Week End” con la proiezione di dieci cortometraggi, e la “prima” milanese del lungometraggio italiano “Frammenti”, realizzato e interpretato interamente con gli studenti di due licei, uno di Roma e l’altro di Palermo.

“SALA DELLA COMUNITÀ” CINE-TEATRO BELLO

Il progetto Cine-Teatro Bello, così si chiamerà la nuova “Sala della Comunità” della Chiesa di San Cristoforo, reso possibile grazie dall’Agenzia EventiAvanti di Giulio Guerrieri e all’Associazione Teatro Bello  , ha non solo l’ambizione di far risplendere l’ex cinema parrocchiale da 150 posti che proiettò l’ultima pellicola nel 1969, ma al contempo di essere “teatro di quartiere”, spazio multifunzionale aperto per progettare e realizzare spettacoli, ma anche per promuovere l’aggregazione e l’impegno sociale e civile in un quartiere in continua crescita e trasformazione.

 

Peculiarità del Cine-Teatro Bello, che proietterà tutti i film in digitale, sarà quella di puntare a una programmazione di qualità con un occhio di riguardo ai film e cortometraggi con tematiche sociali e solidali, per avvicinare gli amanti del cinema  al mondo delle Onlus, in particolar modo a quelle poco conosciute, che avranno così la possibilità di farsi conoscere e promuovere le loro azioni legandole a quelle pellicole che meglio esprimono la loro mission.

Dopo l’inaugurazione, la programmazione prevede venerdì 13 dicembre la proiezione dei cortometraggi della rassegna per ragazzi Marano Spot Film Festival, e nei mesi a seguire cortometraggi provenienti da vari festival nazionali e internazionali come il Festival popoli e Religioni di Terni, lo Short film festival Bolzano 48h, l’Indian Short Film festival.

Da gennaio inoltre ci sarà un appuntamento mensile il secondo giovedì di ogni mese.

 

“Quello che ci auguriamo è che il Cine-Teatro Bello possa essere un punto di riferimento per tutti i cittadini, un luogo di aggregazione e confronto fra diverse generazioni” – afferma Giulio Guerrieri dell’Associazione Cine-Teatro Bello – “Presto ci saranno anche  le aperture mattutine rivolte alle scuole con la proiezione di cortometraggi e film per bambini e adolescenti, cineforum in  collaborazione con le associazioni della città interessate a confrontarsi con noi, nonché il coinvolgimento delle aziende con la proiezione di cortometraggi anche in orario di pausa pranzo”.

CORTO WEEK END

Nato da un’idea dell’Agenzia EventiAvanti, la V edizione del Festival “Corto Week End”, dopo aver selezionato 800 lavori provenienti da oltre 50 paesi nel mondo tra febbraio e settembre attraverso la piattaforma online Film Freeway, venerdì 15 novembre vedrà svolgersi la fase finale della rassegna con la proiezione di dieci pellicole internazionali in rappresentanza di sei nazioni: Italia, Iran, Stati Uniti, Francia, Russia e Repubblica Ceca.

Questi i dieci cortometraggi in gara:

WAY BACK di P. Kasch (Germania) – HOSTAGE di Kbto San (USA) – A BETTER WORLD di Geraldine Ottier by Oltre Project (Italia) – NO GHOSTS di Ragnar Snorrason (Repubblica Ceca) – MI CHIAMO PETYA di Daria Binevskaya (Russia) – MIDDLE LANDS di Maria Conte (Italia) – POSTFACTUM di Onofrio Damiano (Italia) – MONEY TIME di Clicquot Guillaume (Francia) – TIME TO CHANGE di Maryam Rahimi (Iran) – IT’S COLD UP THERE di Annabelle Milot (Francia).

Quattro invece le categorie premiate nel corso della serata da parte della giuria formata da Paola Ruggeri (Il Cinemino) Stefano Alleva (regista) Lucia Vasini (attrice) Chiara Zanini (giornalista cinematografica) insieme a giovani teen del centro di aggregazione giovanile “Creta”:

 

Miglior cortometraggio – Miglior cortometraggio categoria SOCIAL MOVIE – Miglior attrice under 17 – Miglior attore under 17.

 

 

IL LUNGOMETRAGGIO “FRAMMENTI”

“Frammenti” è un esperimento unico nel suo genere, in quanto è Il primo film italiano realizzato interamente con due scuole grazie al Piano Nazionale – Cinema per le scuole Miur Mibact: il Liceo artistico e professionale IIS di via Sarandì di Roma e il Liceo Ninni Cassarà di Palermo.

Prodotto finale di “Sa.Rà. un film”, progetto di Alveare Cinema in collaborazione con Rai Cinema, ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), Alveare per il Sociale, Roma Bpa e il patrocinio del Municipio Roma, il lungometraggio “Frammenti” è stato presentato in anteprima nazionale all’ultimo Festival di Venezia il 3 settembre scorso, all’interno delle Giornate degli Autori.

Il lungometraggio è stato scritto e diretto interamente da Sebastian Alexandre, Claudia Bonsangue, Giorgio Leopardi, Caterina Peta, Simone Scardovi e Gabriele Teti, sei giovani studenti del Liceo di Via Sarandi a Roma supportati nella fase di sceneggiatura da Alessandro Rossetti di ANAC e alla regia coordinati dal regista Paolo Bianchini.

Non solo. Studenti e studentesse del Liceo artistico e professionale IIS di via Sarandì, guidati da tutor esperti, hanno curato anche i costumi, la scenografia, il trucco, il montaggio, il suono, il missaggio, la color correction e il conforming nell’ambito del Programma di alternanza Scuola Lavoro. Le ultime tre attività (suono, missaggio e color correction e conforming), sono state realizzate negli studi dell’Istituto Luce – Cinecittà che ha messo a disposizione dei giovani autori le tecnologie più avanzate e l’alta professionalità dei tecnici.

I sottotitoli sono stati invece elaborati dagli studenti del Liceo Ninni Cassarà di Palermo, che nei prossimi mesi tradurranno il film anche nella Lingua dei segni e produrranno un’audio guida per i non udenti.

 

LA TRAMA è il risultato dell’intreccio di cinque racconti, che vedono come protagonisti sono alcuni abitanti del Tufello, quartiere della periferia romana già set di “Ladri di Biciclette”.

Persone che di solito passano inosservate, o che si tende a evitare. Qui invece l’invisibilità diventa motivo di interesse e quelli che di solito vengono liquidati come “zingari” e “barboni”, vengono avvicinati, guardati, capiti e accolti: un bambino proveniente da centro città che si perde in periferia e incontra nuovi amici; un senzatetto aiutato da ragazzini rom che vivono in un’auto; una ragazza con un passato complicato; due giovani che per arrangiarsi compiono piccoli furti; un amore complicato tra una giovane rom e un poliziotto.

Il progetto è stato accolto con favore da molti personaggi del cinema, dello spettacolo e della cultura. L’attore Enzo Staiola, il bambino nella pellicola di Vittorio De Sica, ha partecipato al primo ciak, mentre ha già aderito, fin dalle prime fasi, il pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, seguito poi dal cantautore Luca Barbarossa, che ha deciso di donare la sua canzone “Roma è de tutti” al film.

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