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Pisa. Cultura, convegno su Guareschi “l’attualità di un genio multiforme”. A palazzo Gambacorti i maggiori esperti del creatore di don Camillo

"Pisa ha voluto rendere omaggio a un grande della letteratura italiana del Novecento messo da parte con eccessiva superficialità e a volte volutamente dimenticato, Giovannino Guareschi" spiega l'assessore alla cultura Filippo Bedini.

Pisa. Cultura, convegno su Guareschi “l’attualità di un genio multiforme”. A palazzo Gambacorti i maggiori esperti del creatore di don Camillo. Bedini: «Omaggio a un grande della letteratura troppo presto dimenticato».

Si svolgerà sabato 6 aprile il convegno nazionale “Giovannino Guareschi l’attualità di un genio multiforme” (palazzo Gambacorti, sala delle Baleari, ore 17.00), con la presenza di alcuni tra i maggiori esperti dello scrittore. Sarà presente anche un rappresentante del Comune di Brescello. La giornata chiude il ciclo di eventi “Un famosissimo sconosciuto: Giovannino Guareschi” promosso dal Centro studi Arnopolis, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Pisa. Alla Biblioteca SMSBiblio intanto è in corso fino al 15 aprile la mostra itinerante “Tutto il mondo di Guareschi”, 28 pannelli che raccontano la storia umana e artistica del creatore di don Camillo e Peppone.

«Pisa ha voluto rendere omaggio a un grande della letteratura italiana del Novecento messo da parte con eccessiva superficialità e a volte volutamente dimenticato, Giovannino Guareschi – spiega l’assessore alla cultura Filippo Bedini -. Il convegno di sabato sarà un’occasione importante per riscoprirne l’opera e celebrare un autore che è diventato famosissimo grazie alla trasposizione cinematografica dei suoi libri su don Camillo e Peppone, che sono, però, solo la punta dell’iceberg di una produzione letteraria molto più varia e consistente. Lo faremo grazie alla presenza di alcuni dei massimi conoscitori dell’opera di Guareschi, affrontando le diverse sfaccettature della sua opera, come scrittore, giornalista, umorista, disegnatore raffinato».

«Siamo alla fase finale di questo percorso dedicato alla valorizzazione della figura di Guareschi – commenta Stefano Mecenate -. Una figura che merita di essere conosciuta molto di più, in particolare dalle giovani generazioni. Il suo messaggio, attraverso i suoi racconti, è quello di un “mondo piccolo”, attualissimo e necessario per riconvertire una serie di scale valoriali che si vanno perdendo».

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Il programma prevede gli interventi di Fabio Trevisan che parlerà di “Guareschi scrittore”, dal “Diario Clandestino” a “Mondo piccolo”, le parole ritrovano la loro vera anima e ci parlano ancora oggi. Paolo Giulisano affronterà il tema del “Guareschi credente”, l’eterno fascino di un uomo capace di raccontare a tutti il cristianesimo così com’è. A Elisabetta Frezza il compito di parlare del “Guareschi maestro”, una guida sicura per andare alla riscoperta di ciò che la scuola oggi non insegna più. Alessandro Gnocchi approfondirà il tema di “Guareschi giornalista”, da “Candido” al “Borghese”, cosa ci insegna l’impegno civile secondo “un uomo di difficili costumi”. A Marco Vignolo Gargini il compito di analizzare una felicissima invenzione di Guareschi che ha ironicamente stigmatizzato l'”obbedienza cieca, pronta e assoluta”, c’era una volta il trinariciuto. Dopo l’introduzione dell’assessore alla cultura del Comune di Pisa, Filippo Bedini, sarà il giornalista Stefano Mecenate a moderare il convegno, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi con le tesi esposte dai relatori.

Il convegno “Giovannino Guareschi l’attualità di un genio multiforme”, è realizzato dal Centro studi Arnopolis, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Pisa, la casa editrice dreamBOOK edizioni, il Club dei Ventitré, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pisa e del Comune di Pisa.

Cultura, convegno su Guareschi "l'attualità di un genio multiforme". A palazzo Gambacorti i maggiori esperti del creatore di don Camillo. Bedini: «Omaggio a un grande della letteratura troppo presto dimenticato».

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