Pianopoli: lupo intrappolato liberato dai Carabinieri Forestali.
L'animale era bloccato in un laccio d'acciaio. Intervento congiunto di esperti faunistici e veterinari per il salvataggio e la reimmissione in natura.
Pianopoli: lupo intrappolato liberato dai Carabinieri Forestali.
I Carabinieri Forestali sono intervenuti in località Gaccia, nel comune di Pianopoli, per liberare un lupo in grave difficoltà, rimasto incastrato in un laccio metallico posizionato su una rete. L’animale, un esemplare di Canis lupus italicus, si dimenava nel tentativo di liberarsi, rischiando di ferirsi gravemente.
A seguito della segnalazione pervenuta al 112, una pattuglia del Nucleo Carabinieri Forestale di Sersale, in servizio di emergenza ambientale (1515), è giunta sul posto riscontrando la presenza del lupo, bloccato con spalla e collo in un cappio metallico che si stringeva ad ogni suo movimento.
Un intervento delicato per la liberazione
Vista la complessità dell’operazione, è stato richiesto il supporto di personale esperto del Reparto Biodiversità dei Carabinieri, affiancato da veterinari del Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Catanzaro. L’intervento, reso ancora più difficile dal sopraggiungere del buio, è stato effettuato con l’ausilio di torce, per permettere un avvicinamento sicuro ed evitare reazioni aggressive dell’animale.
Grazie all’intervento specialistico di sedazione e medicazione, il lupo è stato disincagliato e liberato in natura, riconquistando la sua libertà.
Indagini in corso per individuare il responsabile
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della specialità forestale, in collaborazione con i militari della Stazione di Pianopoli, per risalire all’autore del gesto. Il laccio a nodo scorsoio in acciaio è un tipo di trappola illegale, frequentemente usata per la cattura illecita di fauna selvatica.
La tutela della fauna selvatica
Gli animali selvatici sono protetti da leggi nazionali, regionali e direttive europee, poiché svolgono un ruolo essenziale negli ecosistemi naturali e agro-silvopastorali. In particolare, il lupo grigio è una specie rigorosamente protetta, la cui caccia e cattura sono vietate in qualsiasi forma.
Le normative vietano l’uso di mezzi di cattura non selettivi come trappole, reti e richiami elettroacustici, per garantire la conservazione della biodiversità e la protezione della fauna selvatica.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano