Lamezia Terme, servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri
I Carabinieri hanno condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio ad “alto impatto” che ha interessato l’intero comprensorio cittadino, con l’obiettivo di contrastare fenomeni delittuosi di natura predatoria, di criminalità diffusa e di degrado urbano
Lamezia Terme (Catanzaro), servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno condotto, in arco pomeridiano e serale, un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio ad “alto impatto” che ha interessato l’intero comprensorio cittadino, con l’obiettivo di contrastare fenomeni delittuosi di natura predatoria, di criminalità diffusa e di degrado urbano.
Nel corso delle attività, che hanno visto l’impiego di 30 militari, tra cui Carabinieri del N.A.S. e del N.I.L. di Catanzaro e il Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, sono state controllate 80 persone e 50 veicoli, procedendo contestualmente anche al controllo amministrativo di esercizi pubblici.
Durante il servizio è stato eseguito anche un ordine di custodia cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, a carico di un 39enne di Lamezia Terme, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
Inoltre, una 50enne, sorpresa alla guida della propria autovettura sotto l’influenza di alcool, è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria lametina e altri 2 giovani, tutti maggiorenni, sono stati segnalati alla Prefettura di Catanzaro ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990, in quanto trovati in possesso di stupefacente del tipo marijuana per complessivi gr. 16 circa.
L’attività di controllo in materia di circolazione stradale ha permesso altresì di contestare 11 violazioni a norme del codice della strada, con sanzioni per complessive 2.500,00 euro.
Nel medesimo contesto, i Carabinieri del N.A.S. di Catanzaro hanno rilevato violazioni in materia igienico-sanitaria in un esercizio pubblico, elevando sanzioni per € 1.000,00.
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