Sant’Agata Li Battiati, violenta rissa tra due famiglie: 5 persone denunciate
Indagine dei Carabinieri ricostruisce la lite scoppiata tra condomini: colpi di mazza da baseball, feriti trasportati in ospedale e prognosi tra 12 e 30 giorni
Sant’Agata Li Battiati, violenta rissa tra due famiglie: 5 persone denunciate
I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata li Battiati, al termine di prolungate attività info-investigative, hanno denunciato in stato di libertà 5 persone ritenute responsabili del reato di rissa, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva. L’indagine ha permesso di ricostruire le fasi della rissa e di identificare i partecipanti alla violenta lite.
Alle 20.30 circa, la Centrale Operativa di Gravina di Catania riceveva una segnalazione per una lite all’interno di un complesso residenziale, coinvolgendo tra gli altri due uomini già noti ai Carabinieri. I militari di Sant’Agata Li Battiati, già sul territorio per servizi di prevenzione, hanno raggiunto la zona, trovando nella scivola dei garage diversi soggetti, alcuni inginocchiati, che bloccavano un uomo di 52 anni tra il muro di confine e un’auto parcheggiata.
Il 52enne è stato aiutato e messo in sicurezza, mentre tutti i presenti sono stati allontanati. È sopraggiunta una gazzella del Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania in supporto, data la numerosità dei partecipanti e la zona poco illuminata. I Carabinieri hanno identificato il 52enne, sua moglie di 46 anni, una 57enne sorella del 52enne, il marito di quest’ultima di 63 anni e il figlio 21enne dei coniugi.
Dall’indagine è emerso che la lite coinvolgeva due famiglie dello stesso stabile. Il 52enne, motivato da vecchi rancori, aveva costruito dei rialzi in cemento che impedivano l’apertura del cancello, limitando l’accesso ai parenti e agli altri condomini. La discussione iniziale si è trasformata in aggressione fisica: il 52enne ha brandito una mazza da baseball, colpendo più volte il cognato e cercando di usare un coltello non ancora ritrovato dagli investigatori.
Sul posto sono intervenute ambulanze del 118, trasportando i due cognati in distinti ospedali di Catania, insieme alla moglie del 52enne, colta da malore in caserma. I cinque feriti hanno riportato prognosi tra 12 e 30 giorni, con lesioni lacero-contuse, fratture costali, trauma toracico e frattura alla mano.
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