Gravina di Catania: truffe ai danni degli anziani, Carabinieri in prima linea per prevenirle
L’Arma dei Carabinieri rivolge particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità.
Gravina di Catania: truffe ai danni degli anziani, Carabinieri in prima linea per prevenirle
Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro le truffe, promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, che ha raggiunto più di 100 cittadini presso il palazzetto dello sport di Gravina di Catania. Grazie all’intervento del Tenente Gabriele Benevento, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania e del Luogotenente Carica Speciale Filippo Giustino, Comandante della Stazione Carabinieri di Gravina di Catania, i Carabinieri hanno offerto consigli pratici e misure preventive, rafforzando il legame di fiducia e vicinanza con la cittadinanza.
L’Arma dei Carabinieri rivolge particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità. Già da tempo l’Istituzione ha assunto efficaci iniziative a loro tutela, soprattutto in relazione alle truffe: un fenomeno sempre più diffuso e attuale, che prende di mira le persone fragili, lasciando in loro segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. In questo contesto, l’Arma territoriale ha deciso di avviare una campagna di comunicazione diretta alla popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale.
Tra le tecniche illustrate, c’è la cosiddetta “truffa dell’incidente stradale“, in cui i malviventi, spacciandosi per un carabiniere o un avvocato, fingono che un parente della vittima sia stato coinvolto in un grave incidente. Approfittando della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, il truffatore chiede denaro o gioielli per “evitare conseguenze legali” o per “prestare urgenti cure mediche”.
Durante l’incontro, è stato evidenziato che nessun appartenente alle Forze dell’Ordine, né ad aziende fornitrici di servizi pubblici o avvocati può chiedere del denaro oppure oggetti preziosi, a qualsiasi titolo, per un servizio né tantomeno per la risoluzione di un problema. La parola d’ordine che è stata più volte ripetuta alla platea è: “contattate i Carabinieri”.
Al termine dell’incontro, oltre a fornire l’utenza telefonica della Stazione competente per territorio e della Centrale Operativa della Compagnia di Gravina di Catania, è stato inoltre ricordato che il Numero Unico di Emergenza 112 è attivo h24, fornendo infine le seguenti raccomandazioni: diffidare delle apparenze, non aprire agli sconosciuti, verificare l’identità di chiunque si presenti, non fornire dati sensibili, porre attenzione alle consegne, non elargire somme di denaro né altri beni a sconosciuti, diffidare da acquisiti porta a porta e segnalare alle autorità eventuali casi sospetti.
I cittadini intervenuti sono stati quindi invitati a seguire queste semplici regole per proteggersi dalle truffe e segnalare qualsiasi episodio sospetto.
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