Catania, minaccia i vicini con una pistola: arrestato 74enne. Maxi sequestro di fuochi d’artificio illegali

Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel contrasto ai reati e nella tutela della sicurezza pubblica. Nelle ultime ore, due distinte operazioni hanno portato a tre arresti, al sequestro di armi e a un imponente recupero di materiale esplodente illegale.

Minaccia i vicini con una pistola: arrestato 74enne

I militari del Nucleo Radiomobile di Catania hanno arrestato un 74enne catanese per i reati di porto abusivo di arma da fuoco e minaccia aggravata. L’intervento è scattato in via Locatelli, dove era stato segnalato un uomo che, pistola alla mano, stava minacciando di morte alcune persone.

Giunti sul posto in stretta sinergia con la Centrale Operativa, i Carabinieri hanno trovato una situazione ancora concitata. Decisivo l’intervento di un militare dell’Esercito Italiano, vicino di casa dell’uomo, che era riuscito a farsi consegnare l’arma, poi affidata immediatamente agli operanti.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il 74enne aveva puntato la pistola contro una coppia di coniugi, senza un apparente motivo, con un atteggiamento di ilarità sarcastica, probabilmente legato a pregressi dissapori condominiali.

Il revolver calibro 38, sebbene detenuto regolarmente, è stato sequestrato, insieme alle sei cartucce presenti nel tamburo. Ritirati in via cautelare anche un fucile da caccia, 91 cartucce calibro 12 e 94 cartucce calibro 38, custoditi nell’abitazione dell’uomo. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza.

Fuochi d’artificio illegali: 730 kg di esplosivo sequestrati

Nel quadro delle attività di prevenzione legate alla diffusione di fuochi d’artificio illegali, particolarmente intensa nel periodo che precede il Capodanno, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza due uomini di 37 e 51 anni, entrambi catanesi.

Durante una perquisizione in un garage di viale Adriatico, i militari hanno sorpreso i due mentre scaricavano numerosi scatoloni da un furgone. All’interno erano nascosti quasi 14.000 artifizi pirotecnici, tra cui oltre 13.000 petardi e 1.000 “cipolle”, per un peso complessivo di circa 730 kg.

Secondo gli artificieri antisabotaggio, il materiale – di fabbricazione artigianale, privo di certificazioni – presentava un elevatissimo livello di pericolosità, essendo altamente sensibile a urti, sfregamenti e variazioni di temperatura. L’eventuale esplosione avrebbe potuto causare conseguenze devastanti per persone e strutture.

Il carico è stato messo in sicurezza e trasferito in un’area isolata in attesa della distruzione, mentre i due indagati sono stati arrestati per detenzione abusiva di materiale esplodente e posti agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri rinnovano l’invito ai cittadini ad acquistare esclusivamente prodotti pirotecnici certificati e a segnalare comportamenti sospetti, contribuendo così alla sicurezza dell’intera comunità.