Catania: colpisce l’ex compagna con una pietra in faccia, arrestato 35enne.

Terribile episodio di violenza nel quartiere San Cristoforo, dove un uomo di 35 anni di nazionalità colombiana ha aggredito in strada la sua ex compagna, colpendola violentemente al volto con una pietra e provocandole la frattura del naso.

L’aggressione è avvenuta in via Velo, davanti agli occhi attoniti di alcuni passanti che hanno immediatamente allertato la Sala Operativa della Polizia di Stato di Catania.

In pochi minuti, le Volanti della Questura sono giunte sul posto, trovando la donna, anche lei di origine colombiana, visibilmente scossa e con il volto completamente insanguinato. Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi, richiedendo l’intervento urgente del 118. La vittima è stata trasferita in ambulanza al Pronto Soccorso per le cure e gli accertamenti medici.

Nel frattempo, grazie alla collaborazione di un testimone, i poliziotti sono riusciti a individuare l’aggressore, riconosciuto e indicato tra le persone presenti sul luogo dell’aggressione. Alcuni passanti, assistendo alla scena di inaudita violenza, hanno cercato di difendere la donna e allontanare l’uomo, che si era scagliato contro di lei con estrema brutalità.

Secondo quanto ricostruito, la donna è stata presa di mira all’improvviso, colpita più volte con calci e pugni, e infine ferita gravemente al volto con una pietra raccolta da terra. L’impatto le ha causato una frattura al naso e un trauma cranico.

Anche dopo l’arrivo della Polizia, il 35enne ha tentato di aggredire nuovamente la vittima, cercando di colpirla ancora, ma è stato bloccato con forza dagli agenti. Durante il fermo, ha opposto una strenua resistenza, colpendo un poliziotto con una spallata al petto nel tentativo di liberarsi.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Scientifica, che hanno effettuato i rilievi tecnici, mentre l’uomo è stato messo in sicurezza e condotto negli uffici della Questura.

Il 35enne colombiano è stato arrestato per lesioni gravi e resistenza a Pubblico Ufficiale, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva. Informato il Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato trasferito nelle camere di sicurezza della Questura di Catania, in attesa del giudizio per direttissima.

Il Giudice ha poi convalidato l’arresto e disposto nei confronti del 35enne la misura cautelare della custodia in carcere.