Catania: 32enne denunciata per ricettazione e uso indebito di carta di credito

Proseguono senza sosta le attività di monitoraggio del territorio e di contrasto all’illegalità diffusa, messe in atto dai Carabinieri di Catania e Provincia, che operano secondo le direttive del Comando Provinciale per la prevenzione e repressione dei reati, tra cui quelli predatori.

In tale ambito, le indagini svolte dagli investigatori della Stazione Carabinieri di Guardia Mangano, sulla base degli indizi raccolti, hanno consentito di denunciare una 32enne di origini straniere per “ricettazione” e “indebito utilizzo di carte di credito”.

In particolare, i militari hanno avviato le indagini dopo la denuncia, lo scorso mese di marzo, di un 20enne catanese residente ad Acireale, che aveva perso la propria carta bancomat e segnalato tentativi di operazioni non riuscite sul telefono. Il giovane aveva bloccato immediatamente la carta, ma si era accorto che qualcuno l’aveva già utilizzata per acquisti, verificati tramite la lista dei movimenti sul cellulare.

I Carabinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza di supermercati, negozi di abbigliamento e calzature, dove erano stati effettuati tentativi di pagamento per un totale di 145 euro.

Una svolta si è avuta quando le registrazioni di un negozio di telefonia del centro storico hanno immortalato la donna, intenta a tentare il pagamento di 928 euro con la carta rubata. Successivamente, altre immagini di una farmacia di Catania hanno mostrato la stessa donna tentare di pagare 6 euro, ma il sistema ha rifiutato l’operazione.

I militari hanno poi rintracciato la donna nel Messinese, confrontando la sua effigie con le immagini estratte dai sistemi di videosorveglianza, ottenendo piena corrispondenza. La 32enne, ferma restando la presunzione di innocenza, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria.