Acireale: spacciatore arrestato con un chilo di marijuana.
Carabinieri in azione dopo mesi di osservazione investigativa.
Acireale: spacciatore arrestato con un chilo di marijuana.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Acireale da tempo lo tenevano sotto “osservazione” e, al termine di una mirata attività info-investigativa, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato acese di 33 anni, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari conoscevano le sue mosse, il suo modo di “operare” e i suoi precedenti specifici, oltre a un emblematico avviso che il pusher era solito affiggere sulla porta d’ingresso della propria abitazione, situata nei pressi di via Antonino Bonaccorsi. Un cartello con il quale avvisava la “clientela” che la vendita di droga era temporaneamente sospesa, utilizzando una terminologia alternativa e quanto mai bizzarra:
“Pane oggi no … per motivi di salute rivolgersi all’ospedale … se è proprio necessario alle 12 trovate quella che pulisce …”, non omettendo di ringraziare “per la collaborazione” gli acquirenti delusi.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 16.00, i Carabinieri sono saliti al primo piano della palazzina e, nonostante l’affissione dell’avviso, hanno suonato al campanello d’ingresso. Il 33enne ha aperto immediatamente la porta, verosimilmente pensando si trattasse di clienti. A quel punto gli investigatori si sono qualificati ed entrati nell’abitazione, dove hanno subito percepito il tipico odore della canapa indiana.
Lo spacciatore ha dichiarato di non avere nulla da nascondere, ma i militari hanno comunque proceduto a una perquisizione domiciliare, rinvenendo una busta di plastica all’interno di un armadio della camera da letto. All’interno erano custoditi 127 involucri di marijuana e una quantità sfusa della stessa sostanza pari a circa 530 grammi, per un peso complessivo di circa 1,300 chilogrammi, oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio.
L’arresto dello spacciatore è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto nei suoi confronti una misura cautelare, ponendolo agli arresti domiciliari.

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

