Acireale: rissa per un posto letto, 7 extracomunitari denunciati dai Carabinieri
Le indagini, hanno permesso di chiarire che la rissa era scoppiata per una disputa sulla titolarità di un appartamento composto da due stanze e un bagno.
Acireale: rissa per un posto letto, 7 extracomunitari denunciati dai Carabinieri
Il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, reparto di pronto intervento sempre operativo sul territorio H24, garantisce una risposta tempestiva alle situazioni di emergenza, intervenendo in modo rapido ed efficace per assicurare la sicurezza e l’ordine pubblico. Ed in tale contesto intorno all’una di notte di ieri, una gazzella della Compagnia di Acireale ha denunciato 7 stranierei con età compresa tra il 20 e i 24 anni per rissa e lesioni personali aggravate.
In particolare, sono stai alcuni residenti che hanno chiesto l’intervento dell’Arma segnalando una violenta lite all’incrocio tra via Galatea e via Dei Padri Filippini di Acireale.
L’operatore ha quindi, immediatamente, inoltrato la richiesta alla pattuglia che in brevissimo tempo ha raggiunto il luogo della disputa trovando i segni evidenti della rissa appena conclusa e qualche partecipante ferito.
L’equipaggio ha prima prestato i soccorsi ai feriti rimasti sul luogo e successivamente ha messo in sicurezza l’area per dare il via alle indagini, con l’obiettivo di identificare tutti i partecipanti e chiarire la dinamica e il motivo della rissa. Durante i rilievi è stato addirittura rinvenuto un coltello, probabilmente gettato da uno dei partecipanti tra le erbacce a margine della strada prima dell’arrivo dei militari.
Sei dei feriti, assistiti dal personale del 118 allertato dai Carabinieri, hanno riportato prognosi tra i 4 e i 7 giorni. Uno di loro è stato trasferito d’urgenza all’ospedale “Cannizzaro” di Catania in codice rosso per trauma commotivo, agitazione psicomotoria e una ferita lacero-contusa alla testa.
Le indagini, hanno permesso di chiarire che la rissa era scoppiata per una disputa sulla titolarità di un appartamento composto da due stanze e un bagno, regolarmente affittato dalla proprietaria 75enne a due dei partecipanti. I due avrebbero esteso l’uso dell’immobile ad altri, provocando così le tensioni sfociate nello scontro.
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