Nella tarda mattinata di giovedì 18 dicembre 2025 i Carabinieri della Stazione di Villa Literno sono intervenuti nel centro cittadino a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Casal di Principe, che indicava una violenta aggressione domestica in atto all’interno di un’abitazione.
L’intervento dei carabinieri e dei soccorsi
I militari dell’Arma hanno raggiunto l’indirizzo segnalato in tempi rapidi, operando congiuntamente al personale sanitario del 118. All’interno dell’abitazione hanno trovato una giovane donna in evidente stato di agitazione, con segni visibili di percosse al volto. La vittima è stata immediatamente presa in carico dai sanitari, che hanno riscontrato tumefazioni giudicate guaribili in sette giorni, salvo eventuali complicazioni, e hanno provveduto alle cure del caso.
Le prime verifiche e l’arresto del convivente
Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dai carabinieri hanno consentito di ricostruire una prima dinamica dei fatti. Secondo quanto emerso, l’aggressione sarebbe stata compiuta dal convivente della donna, un uomo di 31 anni, residente nello stesso comune e già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. L’uomo, ancora presente sul posto all’arrivo dei militari, è stato prontamente bloccato e tratto in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il trasferimento in carcere e l’informativa all’autorità giudiziaria
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tempestivamente informata dell’accaduto e ora chiamata a valutare la posizione dell’indagato nell’ambito del procedimento penale.
L’impegno contro la violenza di genere
L’episodio si inserisce nel più ampio quadro delle attività quotidiane di prevenzione e contrasto alla violenza di genere portate avanti dall’Arma dei Carabinieri sul territorio. Un’azione costante che punta, da un lato, alla tutela immediata delle vittime e, dall’altro, alla repressione di comportamenti violenti che mettono seriamente a rischio l’incolumità delle persone più vulnerabili, riaffermando il ruolo delle istituzioni nella difesa dei diritti e della sicurezza dei cittadini.