Villa Literno, tunisino aggredisce e rapina un connazionale con una bottiglia: arrestato dai Carabinieri
Aggressione brutale in piazza Garibaldi a Villa Literno: un 46enne tunisino colpisce con una bottiglia e rapina un connazionale della paga settimanale. Arrestato dai Carabinieri, si cerca il complice in fuga.
Villa Literno, tunisino aggredisce e rapina un connazionale con una bottiglia: arrestato dai Carabinieri.
Violenta aggressione in piazza Garibaldi: un 46enne irregolare colpisce un suo connazionale con una bottiglia e gli ruba la paga della settimana. La vittima, ferita alla testa, soccorsa e medicata con due punti di sutura. Caccia al complice in fuga.
Villa Literno (CE) – Serata di paura in piazza Garibaldi, a Villa Literno, dove un cittadino tunisino di 46 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, è stato arrestato dai Carabinieri dopo una brutale aggressione ai danni di un suo connazionale di 37 anni.
Secondo quanto ricostruito, l’episodio è avvenuto poco dopo le 22.30, quando i militari della Stazione locale, impegnati in un servizio di controllo, sono stati richiamati dalle urla disperate di un uomo che chiedeva aiuto, con una vistosa ferita alla testa.
Il 37enne, in forte stato di agitazione, ha raccontato ai Carabinieri di essere stato avvicinato da due connazionali che, con la scusa di chiedergli una sigaretta, lo hanno poi colpito violentemente con una bottiglia e rapinato di tutti i soldi che aveva con sé: 420 euro, frutto di una settimana di duro lavoro nei campi.
La fuga e l’arresto
I due aggressori si sono dati alla fuga a piedi, ma grazie alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima i Carabinieri hanno avviato immediatamente le ricerche. A poche centinaia di metri dal luogo della rapina, i militari hanno intercettato i sospetti: mentre uno è riuscito a dileguarsi approfittando del buio, il 46enne è stato raggiunto e bloccato dopo un tentativo di fuga.
Nel frattempo, la vittima è stata trasportata presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove i medici hanno riscontrato una ferita lacero-contusa all’arcata sopracciliare destra – suturata con due punti – e un trauma contusivo nella regione periorale. Dopo le cure, l’uomo è stato dimesso.
Arresto e indagini in corso
A seguito della denuncia formalizzata dal 37enne, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del 46enne per il reato di rapina aggravata. L’uomo, già con precedenti e senza regolare permesso di soggiorno, è stato trasferito presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono tuttora in corso le indagini per identificare e rintracciare il complice riuscito a far perdere le proprie tracce.
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