Vairano Patenora, bimbo di 18 mesi rimane bloccato in auto: salvato dai Carabinieri
Attimi di paura per una giovane mamma al cimitero di Vairano Scalo: il figlioletto di 18 mesi resta chiuso nell’auto sotto il sole. I Carabinieri infrangono il vetro e lo mettono in salvo.
Vairano Patenora, bimbo di 18 mesi rimane bloccato in auto: salvato dai Carabinieri.
Attimi di paura per una giovane mamma al cimitero di Vairano Scalo. Il piccolo, rimasto chiuso sotto il sole rovente, è stato liberato grazie al pronto intervento dei militari.
Momenti di grande paura a Vairano Patenora, nel Casertano, dove un bambino di appena 18 mesi è rimasto intrappolato all’interno dell’automobile della madre. L’episodio si è verificato intorno a mezzogiorno di ieri, in prossimità del cimitero di Vairano Scalo, quando la giovane donna, residente a Marzano Appio, si era recata sul posto per fare visita ai propri cari defunti.
La mamma, dopo aver parcheggiato la sua BMW e posizionato il figlio nel seggiolino di sicurezza sul sedile posteriore, era scesa per aprire lo sportello e prendere il piccolo. In quei pochi istanti, però, il bambino, giocando con le chiavi e il telecomando del veicolo, ha accidentalmente premuto il pulsante di chiusura, rimanendo bloccato dentro l’abitacolo.
La disperazione della madre e la chiamata al 112
La donna, resasi immediatamente conto dell’accaduto, ha tentato invano di aprire le portiere, provando a forzare i meccanismi di chiusura. Ogni sforzo si è rivelato inutile. Sola e sconvolta, ma lucida, ha quindi afferrato il telefono e composto il numero di emergenza 112, chiedendo aiuto ai Carabinieri.
Nel frattempo, le condizioni erano rese più critiche dal caldo soffocante e dal fatto che l’auto si trovava parcheggiata sotto il sole. All’interno, il piccolo era in evidente stato di agitazione e piangeva disperato, aumentando l’angoscia della madre che temeva per la sua salute.
L’intervento dei Carabinieri
Pochi minuti dopo sono giunti sul posto i militari della Stazione di Vairano Scalo. Valutata rapidamente la situazione e il rischio per l’incolumità del bimbo, i Carabinieri hanno deciso di agire con prontezza e senza esitazioni. Utilizzando gli strumenti in dotazione, hanno infranto in sicurezza uno dei deflettori laterali del veicolo, evitando così di causare ulteriori danni, e sono riusciti a sbloccare le portiere.
Il bambino è stato immediatamente estratto dall’auto e riaffidato alle cure amorevoli della madre, che ha potuto finalmente riabbracciare il figlio, visibilmente provato ma fortunatamente illeso.
I ringraziamenti
La donna, in lacrime, ha ringraziato i militari per la prontezza e la professionalità dimostrata in una situazione tanto delicata. I Carabinieri, da parte loro, hanno ricordato l’importanza di prestare la massima attenzione quando si viaggia con bambini piccoli, sottolineando che episodi simili, seppur accidentali, possono trasformarsi in vere e proprie tragedie, soprattutto durante giornate di caldo intenso.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato conseguenze gravi e ha permesso che l’episodio si concludesse con un lieto fine. Il piccolo è stato tratto in salvo senza riportare ferite e la mamma ha potuto riabbracciarlo, sollevata dopo momenti di autentico terrore.
Un episodio che dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale la rapidità dei soccorsi e l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini.
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