Santa Maria Capua Vetere, lite in casa degenera: 20enne denunciato per violenza sulla compagna incinta
I Carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione al 112: la giovane, 18 anni e in gravidanza, ha raccontato di essere stata aggredita dal convivente. Attivato il “Codice Rosso”
Santa Maria Capua Vetere, lite in casa degenera: 20enne denunciato per violenza sulla compagna incinta
A Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, dove una lite tra conviventi è degenerata in un grave episodio di violenza domestica.
Un 20enne del napoletano è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia sammaritana per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi ai danni della compagna 18enne, in dolce attesa.
L’intervento dei Carabinieri e la ricostruzione dei fatti
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’episodio è avvenuto all’interno dell’abitazione affittata dalla coppia nel comune casertano. L’intervento è scattato dopo una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, che segnalava una violenta lite in famiglia. All’arrivo dei Carabinieri, la giovane è stata trovata in evidente stato di agitazione e con segni compatibili con un’aggressione fisica. La 18enne ha raccontato di essere stata spinta e colpita dal compagno durante un acceso diverbio, nato – secondo le prime informazioni – per futili motivi legati alla convivenza.
Assistenza sanitaria e tutela della vittima
Sul posto è intervenuto anche il personale del 118, che ha prestato le prime cure mediche alla ragazza. Nonostante le sollecitazioni, la giovane ha rifiutato il trasporto in ospedale e il collocamento in una casa protetta, come previsto nei casi di violenza domestica. Ha preferito, per il momento, trasferirsi temporaneamente presso un’altra famiglia.
Denuncia e indagini in corso
Il 20enne è stato denunciato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, mentre l’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata immediatamente informata dell’accaduto. I Carabinieri hanno attivato le procedure del “Codice Rosso”, la normativa che accelera l’intervento nei casi di violenza domestica e di genere. La posizione dell’indagato è ora al vaglio della magistratura, che dovrà valutare l’adozione di misure cautelari per garantire la tutela della donna e del nascituro. Nel frattempo, i militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere continueranno a monitorare la situazione familiare per prevenire eventuali nuovi episodi di violenza.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

