Parete, lite condominiale degenera: 47enne arrestata dai Carabinieri
Minacce di morte e un’aggressione con coltello: una discussione tra vicini finisce con l’arresto di una donna
Parete, lite condominiale degenera: 47enne arrestata dai Carabinieri
Quella che sembrava una delle solite liti condominiali è degenerata in pochi minuti in una scena da incubo. Nella tarda serata di giovedì 4 settembre i Carabinieri della Stazione di Parete sono intervenuti presso un condominio di quel centro dove era stata segnalata una violenta discussione tra vicini, culminata con minacce di morte e l’aggressione con un coltello da cucina.
A finire in manette è stata una 47enne del luogo, residente nello stesso stabile. Secondo la ricostruzione dei militari, la donna avrebbe avuto un acceso diverbio con la vicina di casa e con il figlio convivente, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine.
La tensione sarebbe rapidamente esplosa: l’arrestata avrebbe prima urlato minacce di morte nei confronti della vicina, poi afferrato un coltello da cucina e colpito alla mano destra il figlio 30enne, procurandogli due ferite superficiali. L’uomo, fortunatamente, non ha riportato lesioni gravi e non ha richiesto cure mediche.
L’arma utilizzata è stata immediatamente recuperata e sequestrata dai militari dell’Arma. La 47enne, dopo l’arresto, non è stata condotta in carcere: l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lei la misura degli arresti domiciliari presso un’altra abitazione. La stessa dovrà rispondere di atti persecutori e lesioni personali.
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