Esplosione alla Ecopartenope di Marcianise: tre morti, un disperso e due feriti. Tragedia in un’azienda di rifiuti del Casertano
Esplosione in un’azienda di rifiuti a Marcianise: tre lavoratori, tra cui il titolare, hanno perso la vita. Un disperso e due feriti. Indagini in corso.
Esplosione alla Ecopartenope di Marcianise: tre morti, un disperso e due feriti. Tragedia in un’azienda di rifiuti del Casertano.
Marcianise (Caserta), 19 settembre 2025 – Una violenta esplosione si è verificata nella mattinata di oggi all’interno della Ecopartenope, azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti a Marcianise, in provincia di Caserta. Il bilancio è drammatico: tre morti accertati, tra cui il titolare dell’azienda, un disperso e almeno due lavoratori feriti in maniera non grave.
La dinamica della tragedia
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai vigili del fuoco, la deflagrazione sarebbe avvenuta durante lavori di manutenzione agli impianti aziendali. A esplodere sarebbe stato un serbatoio contenente oli esausti, materiale altamente infiammabile e difficile da gestire. L’onda d’urto ha investito in pieno gli operai che stavano lavorando su un capannone, scaraventandoli a diversi metri di distanza. Per tre di loro non c’è stato scampo.
Le vittime, secondo fonti investigative, sarebbero state colpite in pieno dalla forza della deflagrazione. Sul posto sono immediatamente intervenute diverse squadre dei pompieri, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le ricerche del quarto lavoratore che risulta ancora disperso.
I soccorsi e i feriti
Oltre alle vittime, l’esplosione ha causato il ferimento lieve di altri due dipendenti dell’azienda. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati in ospedale: le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni, anche se restano sotto osservazione per accertamenti.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente. L’ipotesi principale riguarda un malfunzionamento durante le operazioni di manutenzione al serbatoio, che potrebbe aver generato una reazione incontrollata. Saranno necessari approfonditi rilievi tecnici per capire se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste dalla normativa.
Gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e i lavoratori presenti al momento dello scoppio, mentre la magistratura valuterà eventuali responsabilità penali.
Un bilancio pesantissimo
La morte del titolare dell’azienda rende ancora più grave il bilancio di una tragedia che ha colpito non solo una realtà imprenditoriale locale, ma l’intera comunità di Marcianise. La deflagrazione ha avuto un impatto fortissimo anche a livello psicologico: molti residenti della zona hanno raccontato di aver avvertito il boato e di essere scesi in strada temendo il peggio.
Sicurezza sul lavoro e gestione dei rifiuti pericolosi
L’incidente riaccende i riflettori sul delicato tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare in settori ad alto rischio come quello del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti industriali. I serbatoi di oli esausti, se non gestiti con la massima attenzione, possono trasformarsi in vere e proprie bombe ad orologeria.
Ogni anno in Italia si verificano decine di incidenti sul lavoro legati alla gestione di materiali pericolosi: la tragedia di Marcianise diventa così l’ennesimo monito sulla necessità di controlli più stringenti, investimenti in sicurezza e formazione costante dei lavoratori.
Comunità sotto shock
La comunità di Marcianise è sotto shock. In attesa che le indagini chiariscano le cause della deflagrazione, restano il dolore per le vite spezzate e la speranza di ritrovare al più presto la persona ancora dispersa.
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