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Castel Volturno: scoperto nascondiglio con cocaina e munizioni, arresti in corso.

I Carabinieri sequestrano 3 chili e mezzo di cocaina, munizioni da guerra e un giubbotto antiproiettile in un rifugio nascosto nel bosco.

Castel Volturno: scoperto nascondiglio con cocaina e munizioni, arresti in corso.

Nella notte di venerdì, un’importante operazione dei Carabinieri ha portato alla scoperta di un nascondiglio utilizzato per il traffico di sostanze stupefacenti e circolazione illegale di armi nel comune di Castel Volturno. L’intervento, effettuato dai militari della Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone, si è concentrato su un’area rurale, caratterizzata da vegetazione fitta, che ha nascosto un vero e proprio rifugio utilizzato dai narcotrafficanti.

L’operazione notturna, finalizzata a contrastare il traffico di droga e il commercio illegale di munizioni e armi, ha portato alla scoperta di 3,39 chilogrammi di cocaina, confezionata in panetti pronti per la distribuzione. La droga era nascosta in un rifugio parzialmente interrato, perfettamente camuffato tra la vegetazione circostante. Insieme alla cocaina, i Carabinieri hanno sequestrato un arsenale di munizioni: in totale, 441 cartucce di vario calibro, tra cui 57 proiettili da guerra calibro 7.62×39, nonché cartucce per pistole e fucili di diversi calibri (12, .44 Magnum, .38, 7.65, 9×21, .380 e .22 LR).

Oltre a queste, gli agenti hanno trovato anche un giubbotto antiproiettile privo di matricola, segno di un’operazione criminale altamente strutturata. Tra gli altri materiali rinvenuti nel nascondiglio vi erano anche uno stampo in acciaio e una pressa, strumenti utilizzati per incidere il marchio di identificazione sui panetti di droga, elemento che conferma come il materiale fosse destinato a essere immesso nel mercato dello spaccio.

Il materiale sequestrato è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le indagini. I Carabinieri continuano a lavorare per risalire alla provenienza della cocaina e delle munizioni, nonché per identificare i responsabili di questo commercio illegale. Le indagini proseguono intensamente e sono focalizzate su altre potenziali zone di stoccaggio e traffico nel territorio.

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