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Furti: Milano maglia nera tra le province italiane

Sono dati tutt’altro che confortanti, per la provincia di Milano, quelli emersi dal report Indice della Criminalità, pubblicato come di consueto da Il Sole 24 Ore ed elaborato sulla base delle denunce pervenute a tutte le forze dell’ordine italiane.

Furti: Milano maglia nera tra le province italiane

Sono dati tutt’altro che confortanti, per la provincia di Milano, quelli emersi dal report Indice della Criminalità, pubblicato come di consueto da Il Sole 24 Ore ed elaborato sulla base delle denunce pervenute a tutte le forze dell’ordine italiane.

Questo studio, che viene effettuato ogni anno, presenta le statistiche relative a svariate tipologie di reato, e nella categoria “furti” Milano è risultata essere la provincia con le cifre più alte in assoluto.

È utile sottolineare che le classifiche del report non sono elaborate sulla base del mero numero complessivo di denunce, bensì sulla base di un dato molto più significativo, ovvero il rapporto tra denunce e popolazione; più esattamente l’indicatore considerato, ben più significativo dal punto di vista statistico, è la media delle denunce pervenute alle Autorità ogni 100.000 abitanti.

Furti, una categoria di reati molto variegata

Come si può immaginare, la categoria “furti” è molto eterogenea, essa infatti comprende reati di diversa tipologia.

Come si può notare consultando il report Indice della Criminalità, esso considera sia furti di veicoli (ciclomotori, motoveicoli, autovetture, auto in sosta) che furti effettuati presso immobili (abitazioni o esercizi commerciali).

Per proteggersi da queste spiacevoli evenienze bisogna dunque intraprendere delle azioni diverse: per quel che riguarda i veicoli è importante ricorrere a sistemi antifurto specifici per il tipo di mezzo, da questo punto di vista la tecnologia satellitare sa rivelarsi assai efficace, inoltre è importante posteggiarli sempre in luoghi esposti e ben controllati, in cui siano presenti delle telecamere, siano esse pubbliche o private.

Quanto agli immobili, la sicurezza deve essere anzitutto strutturale: in primis bisogna installare porte blindate di classe antieffrazione 3 o 4, realtà italiane come arieteporteblindate sono considerate assai affidabili per questo tipo di prodotti, lo stesso vale per i serramenti, soprattutto se l’immobile è collocato a pianterreno o ad un piano basso.

Se finestre e portefinestre sono particolarmente esposte al rischio di intrusioni si può pensare anche di installare, in corrispondenza delle stesse, delle grate di sicurezza, inoltre anche la tecnologia può essere di grande aiuto: i sistemi antifurto e di videosorveglianza si sono notevolmente evoluti negli ultimi anni, e non può che essere una buona idea quella scegliere quelli domotici, gestibili direttamente dal proprio smartphone.

Le statistiche emerse nel report Indice della Criminalità

Tra le 106 province italiane, come si diceva, quella di Milano è risultata essere quella con il più alto numero di denunce per furto: più esattamente, nella provincia lombarda si sono registrate 3.871,3 denunce di tale tipologia ogni 100.000 abitanti.

A completare il “podio” sono la provincia di Rimini, con 3.286,8 denunce ogni 100.000 abitanti, e quella di Roma, con 2.974.

Rovesciando la classifica e andando così a scoprire le province più sicure d’Italia per quel che riguarda questo tipo di reati, si nota subito come le cifre siano lontane anni luce da quelle presentate fino ad ora: a Sondrio le denunce sono state 480,7 ogni 100.000 abitanti, a Potenza 435,1 e ad Oristano appena 344,1, ovvero meno di un decimo di quelle registrate a Milano.

Furti: Milano maglia nera tra le province italiane

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