Terremoto ai Campi Flegrei: scossa 4.4 avvertita a Napoli, paura e scuole chiuse
Il sisma più forte degli ultimi anni: danni limitati, ma paura diffusa
Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, alle ore 1:25, un forte terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, con epicentro tra Bagnoli e Pozzuoli. La scossa è stata avvertita nitidamente in tutta Napoli, causando paura tra la popolazione che si è riversata in strada. Il sisma è stato accompagnato da un forte boato, segnalato da numerosi cittadini.
Danni segnalati: crollo di un controsoffitto e scuole chiuse
A seguito del terremoto, si sono registrati alcuni danni agli edifici, seppur di entità limitata. A Pozzuoli, il controsoffitto di un’abitazione è crollato, ferendo una donna. Inoltre, danni ai tramezzi sono stati riscontrati in alcune scuole, come l’istituto Viviani di Posillipo, che è stato chiuso per motivi di sicurezza. Anche il secondo piano dell’istituto Villanova di via Manzoni è stato interdetto.
Le scuole di Pozzuoli e della X Municipalità di Napoli sono rimaste chiuse per consentire verifiche strutturali, mentre a Bacoli l’80% degli studenti è tornato regolarmente in classe, secondo quanto dichiarato dal sindaco Josi della Ragione.
Interventi e misure di sicurezza
La Protezione Civile, insieme alle autorità locali, ha attivato immediatamente i piani di emergenza. A Bacoli è stato allestito un centro di prima accoglienza e uno sportello psicologico per bambini. Il Palatrincone di Pozzuoli è stato predisposto come area di assistenza permanente, con letti, pasti caldi e supporto per chi ne ha bisogno.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che 11 persone si sono recate al pronto soccorso: la maggior parte per attacchi di panico, mentre una donna è rimasta ferita a causa del crollo del soffitto.
Stato di mobilitazione: la richiesta alla Protezione Civile
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha chiarito che la richiesta dello stato di mobilitazione nazionale non è dovuta a un aggravamento della situazione, ma alla necessità di disporre di risorse aggiuntive per la gestione dell’emergenza. La Regione Campania, su richiesta dei sindaci, avanzerà ufficialmente la domanda al Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha confermato l’approvazione della dichiarazione di mobilitazione generale, sottolineando la necessità di interventi straordinari per verificare la sicurezza degli edifici e garantire il supporto necessario alle famiglie coinvolte.
Il punto dell’Osservatorio Vesuviano: “Nessuna eruzione imminente, ma rischio di nuove scosse”
L‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato che non ci sono segnali di un’imminente eruzione del supervulcano dei Campi Flegrei. Tuttavia, il processo di bradisismo, ossia il sollevamento del suolo causato dall’attività vulcanica sotterranea, continua con intensità variabile.
“Possiamo aspettarci altra sismicità nei prossimi giorni,” ha dichiarato Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV. Gli esperti monitorano costantemente la situazione per valutare eventuali sviluppi.

Il terremoto ai Campi Flegrei ha riportato alla luce le preoccupazioni legate al fenomeno del bradisismo. Sebbene i danni siano stati contenuti, la paura tra i cittadini rimane alta. Le autorità stanno mettendo in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione, con un monitoraggio costante e interventi mirati per prevenire ulteriori rischi.
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