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Gela, lavoro minorile e gravi irregolarità in un centro scommesse: attività chiusa dai Carabinieri

Scoperti minori impiegati irregolarmente, mancate misure di sicurezza e uso illecito di telecamere: maxi sanzioni per oltre 60.000 euro. Denunciato il titolare 25enne

Gela, lavoro minorile e gravi irregolarità in un centro scommesse: attività chiusa dai Carabinieri

I Carabinieri del Gruppo per la tutela del lavoro di Palermo, in sinergia con i militari del Comando Provinciale di Caltanissetta, hanno svolto un servizio straordinario finalizzato al contrasto delle attività illecite legate al gioco d’azzardo, disposto dal Comando Generale dell’Arma.

L’attività ispettiva ha riguardato un esercizio commerciale di Gela, dove sono state riscontrate gravi irregolarità in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori. Tra le violazioni accertate figurano la mancata informazione e formazione del personale sulle norme di sicurezza; l’utilizzo di lavoratori non in regola con l’età minima prevista per l’impiego e l’utilizzo improprio di impianti audiovisivi all’interno del luogo di lavoro.

Il titolare dell’attività, un 25enne residente a Gela già noto alle forze dell’ordine, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria. Sono state inoltre contestate sanzioni penali per un importo complessivo di 42.500 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 19.000 euro.

Alla luce delle gravi violazioni e della presenza di minori è stata disposta la chiusura dell’attività commerciale. Le indagini, coordinate dalla Procura di Gela, mirano a rafforzare i controlli negli esercizi commerciali e a contrastare con fermezza il lavoro minorile e lo sfruttamento dei lavoratori.

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