Caltanissetta, al via il Festival del ricamo e del merletto siciliano a Palazzo Moncada: un omaggio all’arte e alla tradizione
Dal 24 al 26 ottobre laboratori, seminari e mostre per riscoprire il valore del “fatto a mano”. L’ideatrice Maria Anna Bonaffini: “Tramandare quest’arte è custodire la nostra identità”.
Caltanissetta, al via il Festival del ricamo e del merletto siciliano a Palazzo Moncada: un omaggio all’arte e alla tradizione.
È stato inaugurato, nella Sala degli Oratori di Palazzo Moncada a Caltanissetta, il Festival del ricamo e del merletto siciliano, una manifestazione dedicata alla riscoperta e alla valorizzazione delle antiche arti manuali.
L’evento, in programma dal 24 al 26 ottobre, ha proposto laboratori, mostre, workshop e seminari per promuovere la cultura del fatto a mano e salvaguardare una tradizione che rappresenta un patrimonio storico e artistico della Sicilia.
L’iniziativa nasce da un’idea di Maria Anna Bonaffini, ricamatrice e merlettaia nissena riconosciuta a livello nazionale e internazionale, ed è patrocinata dal Comune di Caltanissetta, in collaborazione con l’associazione Lady Anna – I ricami della nonna, Regione Siciliana, Pro Loco Caltanissetta e Confartigianato Imprese.
Durante la presentazione, l’assessore all’Identità Nissena Pier Paolo Olivo ha sottolineato l’importanza del festival come strumento di promozione culturale e territoriale:
“Maria Anna Bonaffini rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e un’ambasciatrice della città di Caltanissetta. Palazzo Moncada è la cornice ideale per un evento che valorizza un’antica arte e coinvolge tante realtà locali e nazionali.”

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi, dalla trasmissione dei saperi artigianali ai più giovani fino al valore terapeutico del ricamo, che in molti contesti — dalle carceri alle RSA, fino ai centri per donne vittime di violenza — si è rivelato un’attività capace di restituire serenità e benessere.
Il presidente della Pro Loco Luca Miccichè ha ricordato la necessità di non disperdere questo patrimonio culturale:
“Il nostro obiettivo è rendere il festival un appuntamento annuale stabile e lavorare affinché questa tradizione possa essere riconosciuta come patrimonio immateriale UNESCO. Il ricamo è un legame vivo con le nostre radici e la nostra storia.”
Maria Anna Bonaffini, ideatrice del festival e creatrice del merletto nisseno, ha ribadito l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni:
“Il ricamo non è solo una tecnica, ma un linguaggio dell’anima. È un modo per trasmettere valori, identità e passione. Vedere i bambini che imparano e creano con le proprie mani è la prova che questa arte ha ancora un futuro.”
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