Brindisi: donna aggredita mentre passeggia col cane. Identificato e denunciato un giovane irregolare armato di coltello.

Nella serata del 26 novembre 2025, gli equipaggi delle Volanti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Brindisi sono intervenuti con urgenza in via Provinciale per San Vito, dopo una segnalazione al 112NUE da parte di alcuni passanti.

Secondo quanto riferito, una donna che passeggiava con il suo cagnolino era stata improvvisamente aggredita da un giovane, apparentemente straniero, armato di coltello.

L’attacco è avvenuto senza apparente motivo, nei pressi del dormitorio situato lungo la provinciale.

La testimonianza della vittima: spintonata, colpita e minacciata

All’arrivo, gli agenti hanno trovato la donna visibilmente scossa, ma in grado di fornire informazioni fondamentali per le indagini.

La vittima ha raccontato che l’uomo: l’ha spintonata e strattonata, l’ha colpita al volto con un pugno, ha preso a calci anche il cane, l’ha ferita a un dito con un’arma da taglio, provocando un taglio sanguinante.

Un’aggressione brutale e immotivata che ha richiesto l’immediato intervento degli agenti e l’avvio delle indagini.

L’indagine lampo: individuato il responsabile grazie alle telecamere

Gli operatori della Polizia di Stato hanno subito avviato: una perlustrazione dell’area, la raccolta delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona, l’analisi dei movimenti registrati nei minuti precedenti e successivi all’aggressione.

Grazie alla conoscenza del territorio e all’esperienza maturata dagli agenti, nella mattinata del 27 novembre è stato rintracciato il sospettato.

Durante il controllo, il ragazzo indossava gli stessi vestiti dell’aggressione.

Nel suo marsupio gli agenti hanno inoltre trovato: un coltello con manico bianco, identico a quello descritto dalla vittima e visibile nei filmati di videosorveglianza.

La donna, accompagnata in Questura per formalizzare la denuncia, ha riconosciuto immediatamente l’aggressore.

Il giovane, risultato essere straniero irregolare sul territorio nazionale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le condotte violente commesse.

Parallelamente, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi ha avviato la procedura di espulsione, per la quale in data odierna è stato emesso il nulla osta dalla Procura della Repubblica.