Desenzano del Garda, aggredisce medico e infermieri del Centro Psicosociale ed i Carabinieri, rompendo sedie e finestre.

Nella tarda mattinata, i Carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda sono intervenuti presso il centro Psicosociale dell’Ospedale civile di Montichiari, dove un soggetto italiano classe 2000, in stato di alterazione psicofisica, aveva minacciato e aggredito medici e infermieri in servizio danneggiando anche sedie e vetrate del triage del nosocomio.

Il Personale sanitario riportava lesioni non gravi, medicate sul posto.

Il soggetto immobilizzato dai militari veniva tratto in arresto per i reati di cui agli art. 635 c. 4, 337, 336, 583 quarter e 612 c. 2 c.p..

L’arrestato viene condotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Desenzano , dove, durante le formalità di rito, va nuovamente in escandescenza scagliandosi contro i militari, alcuni dei quali riportavano lesioni non gravi.

Dopo averlo nuovamente bloccato, a seguito del forte stato di agitazione, viene richiesto l’intervento del personale sanitario del 118 che provvedeva a sedare l’uomo che attualmente si trova in osservazione presso l’Ospedale di Desenzano, piantonato dai carabinieri, in attesa del rito direttissimo, previsto per la giornata di domani.

Per la prima volta, la Procura della Repubblica di Brescia contesta aggravanti e nuove ipotesi di reato introdotte con le recenti modifiche al Codice
Penale per arginare il fenomeno delle aggressioni in danno del personale sanitari.
Le modifiche al codice penale prevedono pene più severe per chi minaccia e/o esercita violenza nei confronti del personale sanitario e hanno introdotto una nuova condotta di reato che viene contestata a chi, come in questo caso, distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o
immobili altrui ivi esistenti o comunque destinate al servizio sanitario o socio-sanitario.
Le responsabilità penali dell’ indagato saranno comunque accertate solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.