Brennero: arrestato l’autista di un tir. Sequestrati 1,2 kg di cocaina nascosti in un doppiofondo del rimorchio.

La Polizia di Stato ha tratto in arresto l’autista di un tir controllato al valico del Brennero, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati 1,2 kg di cocaina.

L’intervento rientra nei servizi predisposti dalla Questura di Bolzano, mirati al contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina.

Lo scorso 13 novembre, una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Brennero ha fermato un tir proveniente dall’Austria, dotato di semirimorchio refrigerato.

Sin dai primi controlli, gli agenti hanno rilevato anomalie evidenti: il semirimorchio frigo trasportava elettrodomestici e non materiale deperibile; il tachigrafo riportava orari e soste difformi da quanto dichiarato dall’autista; inoltre, dai documenti di trasporto il mezzo risultava partito dall’Olanda.

Insospettita da questi elementi, la pattuglia ha richiesto l’intervento degli operatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bolzano.

Gli investigatori, giunti sul posto, hanno notato da subito il nervosismo evidente dell’autista e accertato che le scritte riportate sul camion appartenevano a una ditta estranea al reale proprietario del mezzo.

Un approfondito controllo ha permesso ai poliziotti di individuare alcune saldature anomale sotto al rimorchio, compatibili con la presenza di un doppiofondo realizzato appositamente per occultare droga.

Il particolare ha tradito il conducente: smontate alcune coperture, gli agenti hanno individuato un panetto di cocaina, immediatamente sequestrato.

Le analisi hanno evidenziato un principio attivo dell’85%, dal quale sarebbe stato possibile ricavare circa 5.700 dosi.

Un livello di purezza così elevato avrebbe consentito, secondo la ricostruzione investigativa, una notevole resa economica, anche grazie alla possibilità di effettuare due ulteriori “tagli” della sostanza.

Il valore della droga sequestrata, se destinata allo spaccio al dettaglio, è stimato tra gli 80.000 e i 100.000 euro; con un doppio taglio, il valore sarebbe potuto triplicare.

La cocaina e l’intero autoarticolato sono stati posti sotto sequestro, mentre l’autista è stato trasferito in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.