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Brennero, arrestato 23enne rientrato illegalmente in Italia: espulso dal Questore di Bolzano

Il giovane, già rimpatriato nel 2024 dalla Questura di Caltanissetta, ha tentato di fuggire durante il trasferimento al CPR di Gradisca d’Isonzo, danneggiando l’auto di servizio

Brennero, arrestato 23enne rientrato illegalmente in Italia: espulso dal Questore di Bolzano

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 23 anni per essere rientrato illegalmente nel territorio dello Stato. Nello specifico, nell’ambito dei controlli nella fascia di confine di Brennero, la Polizia austriaca controllava un cittadino extracomunitario che tentava di fare ingresso in quel Paese.

Consegnato alla Polizia italiana, secondo gli Accordi di Cooperazione, da un controllo in banca dati emergeva come il giovane, un cittadino tunisino di 23 anni, fosse stato già espulso nel 2024 dalla Questura di Caltanissetta con rimpatrio in Tunisia dalla frontiera aerea di Palermo.

A questo punto, vista la violazione del divieto di reingresso nel territorio dello Stato, gli Agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Brennero lo traevano in arresto e lo trattenevano presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Conclusa l’udienza, il Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari emetteva nei confronti dell’individuo un Decreto di Espulsione dal Territorio dello Stato, immediatamente eseguito con accompagnamento al Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO), dove lo straniero attenderà il completamento delle pratiche relative al suo rimpatrio.

Durante il trasferimento, il giovane tentava più volte di sottrarsi all’esecuzione della misura, danneggiando gravemente l’autovettura di servizio per cercare di darsi alla fuga, ma in tutte le occasioni i Poliziotti riuscivano a contenerlo, affidandolo infine al personale del C.P.R.

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