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Bolzano: tenta di uccidere la moglie, espulso dopo la scarcerazione.

Un 45enne marocchino, condannato per tentato omicidio, chiede il permesso di soggiorno dopo il carcere. Il Questore rigetta la richiesta e lo fa scortare al CPR di Roma per l’espulsione.

Bolzano: tenta di uccidere la moglie, espulso dopo la scarcerazione.

Nel 2017, tale O.K., cittadino marocchino di 45 anni, era stato arrestato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato per tentato omicidio della moglie, accoltellata al termine di un violento litigio nella loro abitazione di Viale Europa. Per il crimine, era stato condannato in via definitiva a oltre 9 anni di carcere.

Dopo aver espiato la pena, nei giorni scorsi ha presentato richiesta di permesso di soggiorno all’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano.

Il Questore nega il permesso e dispone l’espulsione

In considerazione della gravità del reato e del passato criminale dell’uomo, già pluripregiudicato per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha rigettato la richiesta, disponendo:

  • Decreto di espulsione dal territorio nazionale
  • Accompagnamento immediato al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Ponte Galeria, Roma

Scortato a Roma in attesa del rimpatrio

Nella giornata di ieri, gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano hanno provveduto a scortarlo a Roma, dove è stato affidato al CPR, in attesa di essere imbarcato su un volo diretto in Marocco.

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