fbpx
CAMBIA LINGUA

Bolzano, spaccio di stupefacenti a scuola: il Preside chiede l’intervento della Polizia. Denunciato studente minorenne

Segnalati episodi di cessione e di consumo di droga tra giovanissimi da parte dei genitori

Bolzano, spaccio di stupefacenti a scuola: il Preside chiede l’intervento della Polizia. Denunciato studente minorenne.

Continua incessante l’attività della Polizia di Stato volta alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Questa volta l’episodio è accaduto in classe, all’interno di una Scuola Superiore cittadina, dove già in passato, in particolar modo da parte di alcuni genitori, erano stati segnalati episodi di cessione e di consumo di droga tra giovanissimi.

Nella mattinata di mercoledì, infatti, il Preside di questo Istituto Superiore ha contattato in Questura gli Uffici Investigativi della Polizia di Stato per chiedere il loro immediato intervento, in quanto un Professore pochi attimi prima si era accorto che un giovane studente 16enne, dopo essere entrato in classe in ritardo, si era avvicinato ad un compagno di classe e gli aveva consegnato una bustina di plastica, presumibilmente contenente sostanze stupefacenti. Richiesto dal Professore di consegnare la bustina e di cosa vi fosse contenuto, lo stesso studente, dopo averla appoggiata sulla cattedra, ammetteva che si trattava di Hashish.

Arrivati a Scuola immediatamente dopo la segnalazione i Poliziotti prendevano subito contatti con il Preside, il quale convocava nel suo Studio il Professore e gli studenti coinvolti per riferire alla Polizia quanto accaduto.

Questi ultimi – descritti come studenti modello, rimasti sempre tranquilli alla presenza della Polizia, ma tuttavia mortificati per quanto accaduto – confermavano agli Agenti la dinamica dell’episodio, raccontando di essersi accordati qualche giorno prima per la cessione di alcune dosi di Hashish durante le lezioni, cessione peraltro non andata a buon fine per l’intervento del Professore che li aveva scoperti. Inoltre, il 16enne che ha ceduto lo stupefacente al proprio compagno riferiva che era stato proprio lui, pochi giorni prima, sapendolo essere un “consumatore abituale”, ad informarlo di essere in grado di procurargli della “roba buona”.

Ricostruita l’intera vicenda, i Poliziotti, dopo aver affidato i due ragazzi ai rispettivi genitori – anch’essi, nel frattempo, convocati a Scuola – procedevano al sequestro della droga, a denunciare il 16enne venditore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per il reato di cessione di sostanze stupefacenti, ed a segnalare il coetaneo consumatore al Commissariato del Governo.

Anche questo episodio rappresenta una testimonianza di come lo spaccio ed il consumo di stupefacenti nella nostra Provincia rappresenti un fenomeno tutt’altro che occasionale, una vera e propria piaga che deve essere contrastata a tutti i livelli – ha sottolineato il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori –. Questo sforzo comune non può e non deve venir meno, e ciò non solo, come si è detto, per i devastanti effetti che gli stupefacenti producono sui consumatori, in particolare su quelli di giovanissima età (come in questo caso specifico), ma anche per il contesto in cui il traffico di droga trova terreno fertile per la sua diffusione, così come per l’indotto criminale che genera in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica”.

 

Bolzano, spaccio di stupefacenti a scuola: il Preside chiede l'intervento della Polizia. Denunciato studente minorenne

 

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano