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Bolzano: si imbottisce di alcool e droga e minaccia, molesta ed insulta i Poliziotti, denunciato

In centro città un 35enne cittadino marocchino, visibilmente in stato di alterazione dovuto ad alcool e droga, minaccia, molesta ed insulta passanti e poliziotti. L'uomo è stato denunciato dalla Polizia di Stato per i reati di violazione di domicilio, minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché per vilipendio alle Istituzioni, inoltre il Questore Sartori ha sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare al pregiudicato straniero il regime di protezione internazionale, al fine di poter emettere nei suoi confronti a un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.

Bolzano: si imbottisce di alcool e droga e minaccia, molesta ed insulta i Poliziotti, denunciato

Nei giorni scorsi alla Centrale Operativa della Questura giungeva una chiamata al numero di emergenza “112 NUE” con la quale veniva segnalata la presenza di un soggetto che, sotto l’effetto di alcool e droga, stava minacciando i passanti in via Cavour.

Le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunte in pochi attimi nel luogo indicato, rintracciavano immediatamente l’individuo oggetto della segnalazione, in seguito identificato per tale T.K.E., 35enne cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale già destinatario di un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori e con svariati precedenti penali e/o di Polizia a suo carico.

Bolzano: si imbottisce di alcool e droga e minaccia, molesta ed insulta i Poliziotti, denunciato

Costui sin da subito assumeva un comportamento ostile ed oltraggioso nei confronti dei Poliziotti, urlando frasi sconnesse ed offensive del tipo “razzisti” e “andate via brutti mafiosi”. Nonostante i ripetuti inviti a calmarsi, T.K.E. poco dopo rincarava la dose urlando frasi sempre più oltraggiose e minacciose, quali “vi ammazzo”, ed iniziava anche a scalciare contro i Poliziotti ed a sputare in direzione dei passanti. Con non poca fatica gli Agenti riuscivano a placare l’ira del soggetto, ed a farlo salire sull’autovettura di servizio, per condurlo presso gli uffici di Largo Palatucci allo scopo di formalizzare gli atti a suo carico.

Mentre una Pattuglia conduceva l’esagitato in Questura, un’altra prendeva contatti con uno dei numerosi testimoni/vittime presenti sul posto, il quale raccontava agli Agenti ciò che era successo: T.K.E., poco prima di iniziare il suo delirante spettacolo, aveva tentato di intrufolarsi in uno degli appartamenti di un condominio di via Cavour, ma, trovando chiuse le porte, aveva tentato di rovistare nelle cassette della Posta dei condomini. Qui era stato notato da uno dei residenti, il quale scendeva al piano terra per chiedere spiegazioni su quanto lo straniero stesse facendo; quest’ultimo, in tutta risposta, iniziava ad urlare ed a minacciare il condomino, costringendolo a scappare ed a rifugiarsi nella pubblica via in cerca di aiuto.

Chiarita la dinamica dei fatti, T.K.E. veniva denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di violazione di domicilio, minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché per vilipendio alle Istituzioni. Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto accaduto e dei gravi precedenti a suo carico, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare a T.K.E. il regime di protezione internazionale, al fine di poter emettere nei suoi confronti a un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.

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