Bolzano: rapina al supermercato “ALDI”, aggredito addetto alla vigilanza con spray urticante.
Con una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, veniva segnalata una rissa in corso all’interno del supermercato “ALDI” di Corso Libertà, nata in seguito a un furto.
Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti dell’equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato prendevano contatto con il direttore del supermercato, il quale indicava tre giovani, ancora molto agitati, come responsabili di un furto trasformatosi in rapina a seguito dell’aggressione all’addetto alla sorveglianza.
Poco prima, un dipendente del negozio aveva sorpreso il gruppo, composto da tre ragazzi e una ragazza, occultare all’interno di uno zaino alcune bottiglie di bevande alcoliche e altra merce.
L’addetto alla vigilanza, avvisato di quanto stava accadendo, si era avvicinato verso l’uscita e, dopo aver appurato che il gruppo avesse superato le casse senza pagare la merce occultata, li invitava a fermarsi e a consegnare quanto sottratto.
A quel punto, i ladri reagivano violentemente, minacciando l’addetto dapprima verbalmente, per poi aggredirlo con spintoni, un pugno in pieno volto e spray urticante, provocandogli lesioni al volto. Stordito dall’aggressione, l’addetto alla vigilanza è stato costretto a recarsi presso il Pronto Soccorso, dove è stato medicato per trauma mascellare destro e infiammazione oculare.
Approfittando del caos, la ragazza è riuscita a fuggire con lo zaino contenente parte della refurtiva.
I tre malviventi, immobilizzati dai poliziotti e condotti sulle “Volanti”, sono stati identificati in Questura come:
- K.N., 22enne cittadino tunisino con lo status di rifugiato;
- L.S., 18enne cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale;
- un cittadino tunisino minorenne.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, i tre sono stati arrestati per rapina in concorso.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità dell’accaduto, ha immediatamente sollecitato la Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare lo status di protezione internazionale concesso a K.N., al fine di emettere un decreto di espulsione. L’espulsione è stata immediatamente disposta per L.S., mentre sono in corso indagini per individuare la complice.
“Capita sempre più di frequente che chi commette furti in pubblici esercizi reagisca con violenza, aggredendo gli addetti alla vigilanza e le Forze di Polizia – ha dichiarato il Questore Sartori –. Queste situazioni richiedono interventi sistematici per evitare conseguenze tragiche e per sanzionare severamente i responsabili”.
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