Questa mattina, venerdì 28 febbraio, a partire dalle ore 9.00, Bolzano ospiterà la XII edizione della campagna educativa “Una Vita da Social”, in Piazza del Tribunale.
Alle 11.00, sempre in Piazza del Tribunale, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, incontrerà la cittadinanza e i rappresentanti della stampa per illustrare l’iniziativa.
“Una Vita da Social” è un progetto promosso dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del programma “Generazioni Connesse”. La campagna è stata inaugurata a Cagliari all’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si tratta della più importante campagna itinerante di educazione digitale, volta a sensibilizzare i giovani a un uso responsabile e consapevole di internet. Per la prima volta, verranno trattati anche i temi della sicurezza stradale e del contrasto alla discriminazione.
I numeri di “Una Vita da Social”
Nel corso delle precedenti edizioni, gli esperti della Polizia di Stato hanno incontrato:
- oltre 4 milioni di studenti,
- 269.280 genitori,
- 179.260 insegnanti,
- visitando 25.720 istituti scolastici.
Il truck della Polizia di Stato ha già toccato oltre 700 città italiane e le pagine social ufficiali su Facebook e X contano 135.000 like e una media di 12 milioni di utenti mensili interessati ai temi della sicurezza online.
In questa edizione, saranno più di 60 le città italiane coinvolte.
Il programma dell’evento
A bordo del truck, allestito con tecnologie di ultima generazione, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, insieme alla Polizia Stradale, incontreranno studenti, genitori e insegnanti per affrontare i temi della sicurezza digitale. Si parlerà di:
- cyberbullismo,
- adescamento online,
- implicazioni legali e sociali dell’uso scorretto di internet.
Gli specialisti forniranno ai ragazzi strumenti concreti per navigare in sicurezza, educandoli ai principali rischi del web.
Il ruolo dei social e la sensibilizzazione dei giovani
La pagina Facebook “Una Vita da Social” documenterà tutte le tappe del tour, diventando un diario di bordo virtuale che aiuterà i giovani a riflettere sull’importanza della parola, soprattutto nell’ambito online.
L’obiettivo è prevenire episodi di violenza, diffamazione e molestie sul web, promuovendo una maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti digitali.
Il Questore Paolo Sartori ha sottolineato l’importanza dell’educazione alla legalità e al rispetto reciproco:
“Per fare della rete un luogo più sicuro, è fondamentale educare i giovani alla legalità, all’accettazione delle diversità e al rispetto degli altri. Dobbiamo costruire insieme una cultura della sicurezza online che offra agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.”
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