Bolzano: ingenti servizi di ordine e sicurezza pubblica durante le festività di inizio novembre
Un anarchico è stato denunciato dalla Polizia di Stato per danneggiamento aggravato.
Bolzano: ingenti servizi di ordine e sicurezza pubblica durante le festività di inizio novembre
In occasione delle ricorrenze che si celebrano all’inizio del mese di Novembre numerosi sono stati gli eventi pubblici, le Cerimonie e le Manifestazioni che hanno avuto luogo nella nostra Provincia; oltre a ciò, ed in considerazione del previsto incremento dell’afflusso turistico sia in Città che negli altri Comuni altoatesini, a partire da giovedì scorso e sino a ieri mattina sono stati resi operativi numerosi servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti con Ordinanza dal Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori con la compartecipazione di tutte le Forze di Polizia, in sintonia con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e con quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche – e soprattutto – nell’ottica di prevenire eventuali iniziative destabilizzanti in grado di mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini e di quanti hanno deciso di trascorre da noi alcuni giorni di vacanza.
Il dispositivo straordinario di sicurezza, nelle serate di giovedì, di venerdì e di sabato e sino a notti inoltrate, nelle vie del Centro storico si è integrato con i consueti servizi straordinari cc. dd. “anti Movida Violenta”, disposti dal Questore con specifica Ordinanza a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e che hanno visto impegnati Unità Operative di Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, con il fondamentale ausilio dei Militari dell’Operazione “Strade Sicure”.
Tutte le Cerimonie per la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, quelle di Commemorazione dei defunti, così come le Manifestazioni e gli eventi pubblici si sono svolti in un clima di tranquillità e senza alcuna particolare turbativa all’ordine pubblico.
In occasione della concomitante manifestazione organizzata a Bolzano, in Piazza Domenicani, dalla locale compagine anarchica, uno degli organizzatori della stessa – tale N. M., 34enne bolzanino con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, tra i quali l’aver ripetutamente minacciato ed oltraggiato il Questore Paolo Sartori con numerose scritte rinvenute in numerose zone del Capoluogo, nonché già colpito dalla Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale Aggravato di Pubblica Sicurezza, previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – è stato fermato e denunciato alla Procura della Repubblica dagli Agenti della D.I.G.O.S. per i reati di “danneggiamento aggravato” e “detenzione illegale di oggetti atti ad offendere in occasione di pubblica manifestazione”, dopo essere stato individuato nell’atto di cospargere di vernice indelebile due veicoli delle Forze Armate.
La successiva perquisizione personale effettuata nei suoi confronti ha consentito di rinvenire e sequestrare 3 artifici fumogeni ed il contenitore di vernice utilizzata per danneggiare gli automezzi dell’Esercito Italiano. Nei suoi confronti il Questore ha disposto l’avvio dell’iter procedurale finalizzato alla emissione nei suoi confronti della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Sempre nel corso del fine settimana appena trascorso, inoltre, è stata effettuata una serie di attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità diffusa rientranti nel più ampio programma operativo di controllo del territorio e di presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree più sensibili del Capoluogo e della Provincia, in particolare a Merano ed a Bressanone, e ciò allo scopo, oltre che di vigilare gli obiettivi sensibili e le infrastrutture maggiormente complesse presenti sul nostro territorio – quali ferrovie, strade, autostrade, stazioni ferroviarie e degli autobus, Istituzioni pubbliche, beni storici, artistici ed architettonici, edifici di culto e luoghi di aggregazione – anche quello di garantire la sicurezza dei trasporti e l’incolumità delle persone che hanno approfittato delle festività per trascorrere le vacanze visitando musei, ristoranti, teatri, locali pubblici e quant’altro.
Per quanto riguarda le specifiche attività operative di prevenzione generale e di repressione delle microcriminalità e del degrado urbano effettuate sul territorio del Capoluogo – le quali si sono concentrate prevalentemente nelle zone di Viale Druso, Via Isarco, Via dei Cappuccini e Piazza Mazzini, nei Quartieri Casanova, Oltrisarco e Via Maso della Pieve, nonché presso la Stazione Ferroviaria e nelle vie limitrofe (grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER), ed, infine, nelle vie del Centro storico – hanno visto l’impiego giornaliero di circa 45 donne ed uomini appartenenti alla Polizia di Stato – Questura, POLFER e Polizia Stradale – ed alla Polizie Locali di Bolzano e di Merano, con il supporto del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
Inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio delle presenze presso i Centri Commerciali “CENTRUM” e “TWENTY” nonché nelle zone delle Passeggiate Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalate dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite.
Analoghe attività sono state effettuate nei restanti Comuni della Provincia, con la collaborazione delle Polizie Locali competenti per territorio.
Un controllo minuzioso è stato effettuato all’interno di alcuni edifici abbandonati che si trovano nel Capoluogo cittadino – in particolare in Salita Sant’Osvaldo ed in Via Castel Flavon, già teatro di analoghe operazioni di Polizia – segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di soggetti senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
Le attività di Polizia hanno consentito di riscontrare come tali edifici – in particolare quello di Via Castel Flavon – siano sostanzialmente privi di sistemi di difesa passiva, il che facilita l’improprio, illegale utilizzo degli stessi. Per tale motivo il Questore ha provveduto ad inviare ai proprietari una formale DIFFIDA affinché si adoperino quanto prima a rendere le loro proprietà inaccessibili a chi le intende utilizzare a scopi illeciti.
Controlli specifici sono stati inoltre effettuati presso Esercizi Pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini per problematiche di Ordine e Sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti, al fine di prevenire e reprimere fenomeni delinquenziali e di garantire la tranquillità e la sicurezza delle persone.
A conclusione di questa operazione si possono riassumere i seguenti dati, che si riferiscono nello specifico alle attività svolte nel Capoluogo cittadino:
- 4 Autobus di linea controllati
- Controllati 9 Esercizi Pubblici
- Ispezionati tutti i principali treni in partenza ed in arrivo presso la Stazione di Bolzano;
- Effettuati 6 Posti di Controllo stradali
- Identificati 122 Veicoli
- 313 Persone controllate
A seguito di tutte queste verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati nei confronti dei 109 soggetti con precedenti penali e/o di Polizia individuati nel corso dei controlli, il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- 5 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti di vario genere, che si trovavano senza motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale del Capoluogo. A costoro è stato fatto DIVIETO di tornare nel Comune di Bolzano per un periodo di 4 anni;
- 3 Misure di Prevenzione Personale previste dal Codice delle Leggi Antimafia (Avvisi Orali) nei confronti di pregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti;
- 4 Decreti di Espulsione / Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente in Italia, con contestuale intimazione a lasciare il nostro Territorio Nazionale entro 7 giorni;
- 4 Revoche del Permesso di Soggiorno nei confronti di persone che non avevano più i requisiti per rimanere sul nostro territorio nazionale, a causa della commissione di reati di vario genere, con intimazione ad uscire dal nostro Paese entro 15 giorni.
“Durante le festività di inizio del mese di Novembre, in particolar modo in occasione delle Cerimonie per la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” e quelle ufficiali di Commemorazione dei defunti, parallelamente ai numerosi servizi di ordine pubblico predisposti in occasione delle varie manifestazioni che si sono susseguite in Città ed in varie parti della Provincia, sono stati effettuati specifici servizi interforze allo scopo di monitorare il territorio e prevenire episodi criminali ed atti eversivi – ha evidenziato il Questore Sartori –. Tali attività operative sono risultate particolarmente efficaci per garantire tranquillità ai cittadini e sicurezza ai numerosi visitatori che hanno affollato le nostre Località turistiche”.
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