Bolzano, fermato di notte dalla Polizia: pregiudicato straniero irregolare sorpreso a rovistare nei garage
Lo scorso anno al cittadino marocchino era stato notificato un Decreto di Diniego del Permesso di Soggiorno, con intimazione a lasciare il territorio nazionale
Bolzano, fermato di notte dalla Polizia: pregiudicato straniero irregolare sorpreso a rovistare nei garage.
Durante la notte di Giovedì una pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, su disposizione della Centrale Operativa della Questura, a sua volta allertata da una segnalazione proveniente sul numero di emergenza “112 NUE”, si recava in perlustrazione in uno stabile ubicato nella zona industriale del Capoluogo.
Al momento del loro arrivo gli Agenti notavano la presenza di un uomo che si stava introducendo, attraverso la rampa di accesso, nei garage interrati di un edificio che ospita Uffici commerciali.
Immediatamente fermato, il soggetto – in seguito identificato per tale H. A., cittadino marocchino di 41 anni senza fissa dimora da tempo gravitante a Bolzano, assai conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti penali e/o di Polizia e per il suo coinvolgimento in reati di tipo predatorio che negli ultimi tempi hanno creato non pochi problemi alla cittadinanza, quali furti ai danni di esercizi commerciali e su autoveicoli in sosta, furti con destrezza ed indebito utilizzo di carte di credito – tentava di giustificare ai Poliziotti la sua presenza in quel luogo asserendo di essere alla ricerca di un posto ove passare la notte.
Dopo aver verificato che non vi fossero anomalie all’interno dei garage ed aver condotto il soggetto negli Uffici di Largo Palatucci, gli Agenti della “Volante”, nel corso delle attività di Polizia Giudiziaria finalizzate a verificare, tra l’altro, la posizione giuridica dello stesso nel nostro Paese, ottenevano riscontro del fatto che già lo scorso anno al cittadino marocchino era stato notificato un Decreto di Diniego del Permesso di Soggiorno, con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, al quale H. A. non aveva ottemperato.
Per questo motivo, il soggetto veniva subito messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per gli adempimenti di Legge.
Nella mattinata successiva, pertanto, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un ORDINE di TRATTENIMENTO presso il CENTRO di PERMANENZA per i RIMPATRI di Via Corelli, a Milano, ove immediatamente è stato scortato dagli Agenti della Questura ed ove è rimasto in attesa di essere quanto prima imbarcato su di un volo diretto nel proprio Paese di origine.
“La particolare attenzione che le Pattuglie della Polizia di Stato pongono durante le quotidiane attività di prevenzione consente di individuare e perseguire i soggetti che, con il loro comportamento, pongono in essere attività contrarie alla legge o comunque pericolose per la sicurezza pubblica – ha evidenziato il Questore Sartori –. Le attività di controllo ad ampio raggio del nostro territorio, pertanto, sono finalizzate ad evitare che soggetti pregiudicati possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani, con il pericolo che, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.
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