Bolzano, colpito con calci e pugni dai buttafuori di una discoteca: in corso accertamenti su problematiche di sicurezza
Il 23enne italiano si trovava riverso a terra e lamentava forti dolori alla gamba destra e alla parte sinistra del petto
Bolzano, colpito con calci e pugni dai buttafuori di una discoteca: in corso accertamenti su problematiche di sicurezza.
Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 2,40 circa, un equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato veniva inviato dalla Centrale Operativa della Questura presso la Discoteca “Life” di via Marie Curie a seguito di una chiamata pervenuta al numero di emergenza “112 NUE” con la quale veniva richiesto l’intervento della Polizia e di Personale Sanitario del 118 in quanto era appena avvenuta un’aggressione ai danni di un cliente del locale.
Sul posto, precisamente nel parcheggio esterno di pertinenza della Discoteca, gli Agenti venivano contattati dal richiedente, un ragazzo di 21 anni presente sul posto, il quale indicava un suo amico, 23enne italiano, che si trovava riverso a terra era e che lamentava forti dolori alla gamba destra e alla parte sinistra del petto, tanto da richiedere l’intervento dell’Ambulanza.
Alle domande dei Poliziotti intervenuti il giovane ferito riferiva di aver avuto, per futili motivi, un diverbio con un altro ragazzo all’interno della Discoteca “Life”, che si trova al 5° piano dell’edificio, dopodiché veniva afferrato di peso da 3 o 4 “buttafuori” addetti alla sicurezza, per poi farlo entrare con forza dentro l’ascensore. Qui, mentre lo facevano scendere al piano terra per “espellerlo” dal locale, lo colpivano ripetutamente con calci e pugni.
La vittima dell’aggressione – nel frattempo soccorsa dai Sanitari del 118 per poi essere condotta in ambulanza in Ospedale al fine di essere sottoposta alle cure del caso – riferiva di essere in grado di riconoscere almeno uno dei buttafuori che lo avevano percosso nell’ascensore.
L’amico del giovane aggredito riferiva a sua volta agli Agenti che, avendo percepito quanto era accaduto, era uscito anch’egli dalla Discoteca per assistere l’amico aggredito e quindi, avendolo visto dolorante, aveva deciso di chiamare il “112”.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte della Squadra Mobile della Questura al fine di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti.
Poiché è stato appurato che nella stessa nottata sono stati molteplici gli episodi di liti ed aggressioni avvenuti all’interno della Discoteca, e ciò senza che il personale addetto alla sicurezza e la stessa gestione del pubblico esercizio si siano premurati di avvisare ovvero richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha dato disposizioni alla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di accertare l’eventuale presenza di sostanziali problematiche e/o criticità attinenti all’ordine ed alla sicurezza pubblica, al fine della adozione di un Provvedimento di chiusura del summenzionato Pubblico Esercizio in base a quanto previsto dall’articolo 100 del TULPS, e di Misure di Prevenzione Personali nei confronti dei soggetti coinvolti a vario titolo.
“Le persone che si trovano a frequentare a vario titolo i Locali pubblici devono poterlo fare in tranquillità e sicurezza – ha sottolineato il Questore Sartori – senza vedersi mettere a repentaglio la propria incolumità a causa di comportamenti violenti e sconsiderati da parte di chicchessia. Il rispetto delle normative che regolano la gestione di un Pubblico Esercizio sono fondamentali per garantire la sicurezza di dipendenti ed avventori, ed ogni situazione probabile fonte di pericolo deve immediatamente essere segnalata alle Forze di Polizia.”
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