“Oltre lo sguardo”: a Bologna una mostra per raccontare dieci anni di fotografia sull’homelessness.

In occasione della Giornata mondiale di lotta alla povertà, il Comune di Bologna e ASP Città di Bologna, in collaborazione con il Consorzio l’Arcolaio e Cidas Cooperativa Sociale, presentano un ricco calendario di iniziative dedicate al tema della grave emarginazione adulta e della vita in strada.

Il filo conduttore di quest’anno, “Ripartire dalla strada”, invita a riflettere e a creare nuovi spazi di incontro e dialogo per superare pregiudizi e stereotipi sulla povertà, promuovendo una cultura della prossimità e dell’inclusione.

Evento di punta del programma è la mostra fotografica “Oltre lo sguardo – 10 anni di fotografia sull’homelessness”, inaugurata mercoledì 15 ottobre, presso il Laboratorio di Comunità Happy Center in via Antonio di Vincenzo 26/F.

L’esposizione sarà visitabile fino al 15 novembre, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 17.

Organizzata dal Consorzio l’Arcolaio, grazie alla collaborazione della consorziata Piazza Grande, e con il contributo di fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, la mostra raccoglie una selezione di oltre 300 fotografie realizzate nel corso di tre workshop fotografici promossi da fio.PSD tra il 2014 e il 2024.

Le immagini raccontano, con sensibilità e realismo, la vita delle persone senza dimora e le risposte comunitarie che, negli anni, hanno contribuito a costruire percorsi di inclusione e rinascita.

Il percorso espositivo ripercorre tre tappe fondamentali:

• Homelessness (2014) – primo workshop dedicato a documentare con rispetto e profondità la vita delle persone che vivono in strada;

• Housing First (2018) – un racconto fotografico dedicato a un modello innovativo di inclusione abitativa, incentrato sulla persona e sulla dignità del vivere;

• Fotogrammi di vite (2024) – una narrazione visiva che amplia lo sguardo sull’evoluzione dei servizi e delle esperienze abitative in Italia.

La mostra “Oltre lo sguardo” restituisce un viaggio visivo ed emotivo attraverso le storie di marginalità, resilienza e rinascita, indagando i concetti di casa, dignità e diritti.

Ogni scatto è una finestra aperta su un mondo spesso invisibile, ma profondamente umano.

Questa esposizione rappresenta solo una parte del vasto patrimonio fotografico raccolto da fio.PSD in dieci anni di attività, testimoniando come la fotografia possa diventare strumento di consapevolezza sociale, capace di dare volto e voce a chi, troppo spesso, rimane ai margini.

Inoltre: 

Sabato 18 ottobre – Laboratorio E-20, via Mauro Sarti 20
Dalle 14.30 alle 16.30, laboratorio di scrittura creativa aperto alla cittadinanza; a cura di Consorzio l’Arcolaio – Società Dolce.