Cuccioli venduti illegalmente online: sequestrati 7 Maltipoo a Bologna
Operazione dei Carabinieri CITES e dell’Ausl: animali importati dall’Est Europa senza documentazione sanitaria
Cuccioli venduti illegalmente online: sequestrati 7 Maltipoo a Bologna
Un’operazione congiunta dei militari del Nucleo Carabinieri CITES di Bologna, in collaborazione con il personale medico veterinario dell’Azienda USL di Bologna, ha portato al sequestro di sette cuccioli di Maltipoo, meticci tra barboncino e maltese, venduti illegalmente online. I cuccioli erano privi di qualsiasi documentazione che attestasse la loro lecita introduzione nel territorio nazionale da un Paese terzo, in palese violazione della normativa vigente in materia di importazione e commercio di animali.
Le indagini hanno consentito di accertare che gli animali, spacciati come nati in Italia, provenivano in realtà da Paesi dell’Est Europa e risultavano sprovvisti della documentazione sanitaria obbligatoria prevista dai Regolamenti dell’Unione Europea. Una pratica purtroppo diffusa nel traffico illecito di cuccioli, che sfrutta la vendita online per aggirare i controlli e ingannare potenziali acquirenti.
A seguito delle gravi irregolarità riscontrate, oltre alla contestazione di sanzioni amministrative nei confronti dei responsabili, è stato disposto un blocco sanitario sugli animali sequestrati, con l’obiettivo di prevenire il rischio di ingresso e diffusione di malattie infettive. Questo tipo di traffico, infatti, non mette in pericolo solo la salute degli animali, ma rappresenta anche un rischio per la salute pubblica, poiché i cuccioli importati illegalmente possono essere portatori di patologie.
I cuccioli sequestrati sono stati affidati a una struttura autorizzata, dove riceveranno le cure veterinarie necessarie. Dopo la confisca definitiva, saranno accolti da famiglie selezionate, in grado di garantire loro un futuro di benessere, tutela e sicurezza. Con l’avvicinarsi del Natale, aumenta il desiderio di regalare un animale domestico, ma cresce anche il rischio di truffe online e di alimentare il commercio illegale di cuccioli. Per un acquisto consapevole, è fondamentale:
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diffidare dagli annunci online con prezzi troppo bassi o disponibilità immediata;
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verificare sempre la provenienza dell’animale e la presenza della documentazione ufficiale;
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richiedere un certificato di buona salute rilasciato da un medico veterinario.
La legge italiana vieta la vendita o la cessione di cani e gatti non identificati e non registrati all’anagrafe, così come la cessione di cuccioli con meno di 60 giorni. Per quelli importati dall’estero, l’età minima sale a 3 mesi e 21 giorni, con vaccinazione antirabbica obbligatoria e passaporto sanitario.
Un cucciolo non è un regalo, ma un impegno di lungo periodo. Scegliere con responsabilità significa tutelare il proprio futuro compagno di vita e contrastare i traffici illegali che sfruttano gli animali, soprattutto durante le festività.
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