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Bologna: sgominata banda di georgiani, usavano chiavi speciali per i furti.

La Polizia ha fermato tre cittadini georgiani responsabili di almeno cinque furti in appartamento. Nel covo sequestrati gioielli, strumenti musicali e tecnologici.

Bologna: sgominata banda di georgiani, usavano chiavi speciali per i furti.

In pochi giorni, sono stati messi a segno cinque furti in appartamento a Bologna. La Polizia ha individuato e fermato tre cittadini georgiani, sequestrando nel loro covo gioielli, biciclette, strumenti tecnologici e musicali.

La Squadra Mobile di Bologna ha arrestato tre uomini di 42, 38 e 34 anni, tutti con precedenti specifici, ritenuti responsabili di una serie di furti nel quartiere Murri. I colpi, commessi negli ultimi giorni, hanno riguardato appartamenti situati in via Calori, via Bezzecca, via Novelli, via Ravenna e via Dagnini. Altri episodi simili sono ancora sotto indagine per verificarne la possibile correlazione.

Il modus operandi della banda

Gli investigatori della V Sezione “Reati contro il patrimonio” hanno notato che nei cinque furti non erano presenti segni di scasso su porte e finestre, elemento che ha fatto ipotizzare l’uso delle cosiddette “chiavi georgiane”, in grado di aprire serrature di tipo europeo.

La refurtiva recuperata comprendeva oggetti di ogni tipo:

  • Borse di lusso,
  • Laptop e console per videogiochi,
  • Biciclette e strumenti musicali,
  • Monili in oro e argenteria.

Le indagini hanno permesso di localizzare il covo della banda nel quartiere Mazzini, poco distante dalle zone colpite dai furti. Gli agenti hanno ricostruito i loro spostamenti: i tre uscivano di casa separatamente di prima mattina, raggiungevano il luogo prescelto in bicicletta e, una volta dentro il condominio, forzavano le serrature senza lasciare tracce. Nei giorni successivi, la refurtiva veniva venduta tramite intermediari stranieri o nei negozi di “compro oro” di Bologna.

Il blitz e l’arresto

Nel covo della banda, uno degli arrestati aveva la residenza. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato:

  • Arnesi da scasso e chiavi georgiane,
  • Vestiti usati per i furti,
  • Una console per videogiochi e laptop,
  • Una mountain bike e borse di marchi di lusso,
  • Monili in oro, una scacchiera d’argento, un clarinetto e una chitarra.

Dopo il fermo e la richiesta di convalida avanzata dal Pubblico Ministero Anna Sessa, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli arrestati.

Le dichiarazioni del Dott. Pititto, Dirigente della Polizia di Stato:

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