Bologna, maxi sequestro di droghe sintetiche: arrestato 28enne. In casa oltre 8 chili tra MDMA, ketamina e “droga del cannibale”
Operazione della Squadra Mobile in zona Barca: perquisizione d’iniziativa, tentativo di chiusura della porta e scoperta di un appartamento-deposito. Sequestrati anche bilance, materiale per il confezionamento e contanti.
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Bologna, maxi sequestro di droghe sintetiche: arrestato 28enne. In casa oltre 8 chili tra MDMA, ketamina e “droga del cannibale”
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Operazione della Squadra Mobile in zona Barca: perquisizione d’iniziativa, tentativo di chiusura della porta e scoperta di un appartamento-deposito. Sequestrati anche bilance, materiale per il confezionamento e contanti.
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Bologna – La Polizia arresta in flagranza un 28enne e scopre un deposito di droghe sintetiche in zona Barca. Sequestrati oltre 8 kg tra MDMA, ketamina, mefedrone (“droga del cannibale”) e metilone (“sali da bagno”), oltre a contanti e strumenti di confezionamento.
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Duro colpo al mercato delle sintetiche: arresto e sequestro in città
La Polizia di Stato di Bologna ha arrestato in flagranza un cittadino italiano classe 1996, incensurato e senza occupazione, residente in zona Barca. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile sulla scorta di diverse segnalazioni, ha portato alla scoperta di un appartamento utilizzato come deposito di sostanze stupefacenti e al sequestro di un ingente quantitativo di droghe sintetiche.
Gli agenti, giunti per una perquisizione domiciliare d’iniziativa, si sono trovati davanti il giovane che ha tentato di chiudere la porta nel tentativo di impedirne l’accesso. Il gesto non ha avuto esito: all’interno, in particolare nella camera da letto, è stato rinvenuto un assortimento di sostanze confezionate in buste, anche sottovuoto, pronte secondo gli inquirenti per la suddivisione in dosi.
Cosa è stato sequestrato
Il bilancio è pesante: oltre 8 chili di stupefacenti tra cristalli e pastiglie di MDMA, ketamina, mefedrone – noto come “droga del cannibale” – metilone – i cosiddetti “sali da bagno” –, oltre a anfetamina e metanfetamina, e una quota di marijuana. Nel dettaglio, gli investigatori riferiscono di più di 2 chili di MDMA con circa 2.200 pastiglie di varie dimensioni e colori, 2 chili di ketamina, oltre 4 chili di mefedrone, 60 grammi di metilone, 65 grammi tra anfetamina e metanfetamina e 23 grammi di marijuana. Sono stati recuperati anche bilance e bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto con cellophane, bustine ermetiche per singole dosi e denaro contante per 1.850 euro.
Mefedrone e metilone: cosa sono e perché preoccupano
Il mefedrone e il metilone appartengono alla famiglia dei catinoni sintetici, molecole chimicamente affini al catinone presente nella pianta del khat. Comparse in Europa dai primi anni Duemila, queste sostanze sono state commercializzate sul mercato clandestino con nomi di fantasia come “sali da bagno” per via dell’aspetto granulare; l’etichetta di “droga del cannibale” deriva dai gravi effetti neuropsichici associati ad alcuni abusi.
Prodotte spesso in laboratori clandestini, con purezza variabile e possibili residui chimici pericolosi, vengono vendute in polveri o pastiglie colorate. Agiscono come stimolanti del sistema nervoso centrale, con possibili tachicardia, agitazione, allucinazioni e insonnia, in modo simile a MDMA e anfetamine. L’assunzione può avvenire per via orale, nasale o iniettiva; il picco breve degli effetti favorisce l’uso ripetuto in tempi ravvicinati, moltiplicando i rischi per la salute.
L’arresto e i prossimi passi
Sulla base degli elementi raccolti, il proprietario dell’appartamento è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti. È stato accompagnato presso la Casa circondariale competente; seguiranno gli adempimenti di rito, le analisi di laboratorio sulle sostanze e gli approfondimenti investigativi sulla filiera di approvvigionamento, sul possibile canale di spaccio e sull’eventuale rete di complici.
Resta fermo il principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva: le contestazioni saranno vagliate dall’autorità giudiziaria nelle sedi opportune, a partire dall’udienza di convalida.
Dott. Luigi Magliato – Funzionario della Polizia di Stato
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