Bologna: Ketamina al posto dei fusilli. La Polizia di Stato arresta 2 cittadini italiani
La Polizia di Stato di Bologna arresta due cittadini italiani che nascondevano in auto 2 kili di ketamina all'interno di alcune confezioni di pasta
Bologna: Ketamina al posto dei fusilli. La Polizia di Stato arresta 2 cittadini italiani
La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto 2 cittadini italiani che trasportavano all’interno della loro auto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, nello specifico ketamina, nascondendola all’interno di alcune confezioni di pasta.
L’arresto è scaturito da una serie di servizi volti al contrasto e alla repressione dello spaccio di stupefacenti in zona Bolognina organizzati dalla IV Sezione – Contrasto Crimine Diffuso della Squadra Mobile.
I poliziotti, grazie ad attività info-investigativa scaturita da alcune segnalazioni ricevute e nell’ambito di indagini ancora in corso sul mercato bolognese delle droghe sintetiche, hanno individuato un’autovettura che presumibilmente trasportava sostanza stupefacente.
Nel corso della sera di sabato 1 marzo l’auto è stata agganciata in zona Bolognina e pedinata da diversi equipaggi della Squadra Mobile.
L’auto è stata fermata in Via Gobetti dove si è proceduto al controllo del conducente e del passeggero, 2 italiani residenti a Bologna classe 1979 e 1980, uno dei due gravato da alcuni precedenti di polizia in materia di stupefacenti, per reati contro al patrimonio e per invasione di terreni o edifici.
In apparenza all’interno dell’auto non è stato trovato nulla. La ketamina si presenta, infatti, in varie forme, non solo solida sottoforma di cristalli bianchi ma anche come liquido trasparente ed è nella stragrande maggioranza dei casi insapore ed inodore.
I poliziotti hanno dunque controllato tutti i liquidi presenti all’interno dell’auto, tra cui bottigliette d’acqua e contenitori di materiale per motore.
La scoperta è avvenuta quando gli investigatori hanno deciso di aprire delle confezioni di pasta di 1 kg, nello specifico fusilli, che all’apparenza non destavano particolare sospetto.
Lo stratagemma era infatti di ottima fattura, i pusher avevano lasciato un po’ di pasta in superficie che copriva 2 confezioni termosaldate di plastica con all’interno cristalli bianchi di ketamina.
A seguito dei test effettuati dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica sono stati repertati 2008,32 gr. di ketamina e 3,19 grammi di MDMA, oltre a materiale per il confezionamento rinvenuto nel baule dell’auto.
A seguito di perquisizione domiciliare eseguita in una delle abitazioni degli occupanti sono stati sequestrati 13.000 euro in contanti.
Entrambi i soggetti sono tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, aggravata dall’ingente quantità, e condotti presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.
Come noto, la Ketamina è una sostanza stupefacente tra le più pericolose per la salute, oggi più conosciuta come droga d’abuso, dagli effetti devastanti.
Questi variano da un leggero stato di euforia unito a una sensazione di calma, fino ad arrivare ad effetti stordenti o ancora più pericolosi, come uno stato di dissociazione mente/corpo, allucinazioni uditive o visive.
Per tali motivi può essere utilizzata e considerata come droga dello stupro.
A Bologna non è presente un mercato particolarmente diffuso di questa sostanza, nota negli ambienti di spaccio o tra i consumatori anche come “Vitamina K“, ed è stato riscontrato che il prezzo per l’acquisto di un grammo va dai 20 ai 55 euro ed è solito avvenire online mediante spedizione con corriere.
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