Bologna, cane eroe salva il figlio dalla furia del padre: 50enne arrestato per tentato omicidio e incendio doloso.

Una notte di paura e follia ha sconvolto la provincia di Bologna, dove un cinquantenne italiano è stato arrestato con accuse gravissime: tentato omicidio aggravato e incendio doloso. A impedire che la tragedia diventasse irreparabile è stato uno dei due cani di famiglia, che con coraggio ha protetto il figlio minorenne del suo padrone, permettendogli di salvarsi dalle mani dell’uomo.

Tutto è iniziato con una drammatica telefonata al 112: il ragazzo, in lacrime, ha urlato che il padre stava cercando di strangolarlo. I Carabinieri si sono precipitati sul posto, trovando l’abitazione già avvolta dalle fiamme e i due cani di grossa taglia agitati davanti all’ingresso. Del padre e del figlio nessuna traccia, mentre i Vigili del Fuoco lavoravano senza sosta per domare l’incendio che stava divorando ogni stanza.

La svolta è arrivata poco dopo, quando il ragazzo è stato rintracciato e soccorso dal 118. Era scosso, ma vivo. Ai sanitari ha raccontato con voce rotta dalla paura che a salvarlo era stato proprio uno dei cani, intervenuto contro il padre nel momento in cui rischiava di non farcela. Quel gesto istintivo e disperato ha regalato al ragazzo i secondi necessari per fuggire all’aggressione e trovare scampo dal fuoco.

Il cinquantenne, resosi conto della gravità dei fatti, si è presentato più tardi in una Stazione dei Carabinieri, confessando di aver aggredito il figlio durante una lite degenerata e di aver appiccato l’incendio. Una confessione che ha confermato i sospetti degli investigatori e lo ha consegnato nelle mani della giustizia.

Nel frattempo i Carabinieri, informati dal Pubblico Ministero, hanno raccolto anche la testimonianza del ragazzo in ospedale. Il giovane ha confermato che il padre non solo aveva tentato di strangolarlo, ma aveva poi dato fuoco alla casa, trasformando tutto in un inferno. Ha ripetuto che senza l’intervento del suo cane probabilmente non sarebbe riuscito a sopravvivere. I due animali, spaventati ma illesi, sono stati messi in salvo e affidati a un canile.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato trasferito in carcere. Ora sarà l’Autorità Giudiziaria a decidere il suo destino, mentre il figlio porta addosso le cicatrici emotive di una notte che non dimenticherà mai. In mezzo a tanto orrore, resta però la certezza che la sua vita sia stata salvata da chi non ha esitato a rischiare tutto: il suo fedele cane.