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Bologna, accordo sulle politiche abitative: 4,2 milioni per riqualificazione e sostegno agli affitti.

Firmato il verbale tra Comune, sindacati e associazioni inquilini: risorse per recuperare alloggi pubblici e integrare il bando affitto 2025. Entro luglio, nuovi sviluppi su edilizia sociale.

Bologna, accordo sulle politiche abitative: 4,2 milioni per riqualificazione e sostegno agli affitti.

Firmato l’accordo tra Comune, Cgil, Cisl e Uil e le associazioni inquilini Sunia, Sicet e Uniat. Entro luglio la definizione dei fondi per l’Edilizia sociale.

Gli incontri delle ultime settimane tra Comune, Cgil, Cisl e Uil e le associazioni inquilini Sunia, Sicet e Uniat si sono conclusi ieri con la firma di un verbale di accordo sulle politiche abitative.

Per dare risposta immediata agli investimenti in questo settore, il confronto si è focalizzato sull’utilizzo dell’avanzo di bilancio 2024, dal quale l’Amministrazione si impegna a destinare 3,2 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio pubblico inutilizzato per carenze manutentive, nell’ambito del Piano per l’Abitare, da destinare a edilizia sociale, pronta accoglienza e transizione abitativa nelle vie Ruggeri, Rasi, Ungarelli, Abba, Agucchi, Malvasia, Tolstoj, Vezza, Unione, Polese, Dossi, Pratello, Frassinago e San Leonardo.

Il Comune si impegna poi a definire con le parti sociali un piano complessivo e pluriennale di recupero del patrimonio pubblico abitativo inutilizzato, per destinarlo alla quota di alloggi da affittare a canone calmierato attraverso la Fondazione per l’Abitare. Nel mese di luglio proseguirà il confronto su struttura, governance e funzionamento della fondazione.

Rispetto al Fondo per l’edilizia sociale, il Comune riconvocherà entro luglio i sindacati inquilini e le associazioni datoriali, istituendo un tavolo dedicato con l’assessore all’Urbanistica per un aggiornamento sul fondo legato al PUG edilizia sociale e alla relativa variante urbanistica.

Per il bando affitto 2025, che partirà a ottobre prossimo, il Comune si impegna a stanziare 1 milione di euro di risorse aggiuntive a quelle regionali (1,9 milioni), in modo da garantire lo scorrimento della graduatoria. I criteri del nuovo bando saranno definiti entro gli incontri di luglio.

Il confronto proseguirà nel corso del 2025 su altri temi centrali come gli affitti brevi turistici e la coabitazione intergenerazionale.

“In un contesto nazionale in cui mancano risorse e attenzione al diritto alla casa”, sottolinea la vicesindaca Emily Clancy, “a Bologna continuiamo a investire sull’abitare, mettendo a valore l’avanzo di bilancio per riqualificare il patrimonio pubblico inutilizzato e continuando a sostenere chi è sotto sfratto o le famiglie in affitto. Inoltre prosegue la nostra strategia sfitto zero nelle case popolari come la realizzazione di nuova edilizia sociale”.

“È un impegno concreto che portiamo avanti sin dal Piano per l’Abitare. Ringrazio le organizzazioni sindacali per il confronto costante e per lo stimolo a costruire soluzioni condivise”, ha concluso Clancy.

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