Bologna: 73enne arrestato per spaccio di droga. Sequestrate cocaina, hashish e strumenti per il confezionamento.

BOLOGNA – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un uomo di 73 anni, di origine algerina e residente nel capoluogo emiliano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento è avvenuto nel quartiere Borgo Panigale – Reno, durante un normale controllo eseguito all’interno di un esercizio pubblico, frequentato da persone già note alle forze dell’ordine.

Fermato durante un controllo in un locale

I militari, impegnati in una serie di controlli antidroga, hanno notato il 73enne tra i clienti del locale. L’uomo, già con precedenti di polizia, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri che hanno deciso di procedere con una perquisizione personale.
Nel corso dell’ispezione, il soggetto è stato trovato in possesso di sette dosi di cocaina già pronte per lo spaccio, oltre a un pezzo di hashish.

Droga e strumenti da spaccio anche in casa

La perquisizione è poi proseguita in un appartamento nelle vicinanze, dove i militari hanno rinvenuto altre dosi di cocaina e materiale per la pesatura e il confezionamento, tra cui bilancini di precisione e bustine.
Durante l’operazione sono stati identificati anche due uomini italiani, di 61 e 50 anni, trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina suddivisi in dosi. I due sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio.

Convalida dell’arresto e misura cautelare

Il 73enne è stato arrestato in flagranza e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna, è stato processato con rito direttissimo.
Il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Sicurezza e controlli nei quartieri sensibili

L’operazione condotta a Borgo Panigale – Reno conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nella prevenzione e nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei confronti di soggetti insospettabili per età, ma coinvolti in attività illecite.
Il controllo capillare del territorio, soprattutto nei quartieri più esposti, rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza urbana e per la tutela della legalità.