Bologna: 2 cittadini arrestati per tentata estorsione a imprenditrice

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale su richiesta della DDA presso la Procura della Repubblica di Bologna, a carico di due cittadini cinesi. Uno dei due è stato rintracciato a Venezia qualche giorno fa e arrestato per tentata estorsione.

I due sono gravemente indiziati di tentata estorsione, per avere avvicinato una connazionale, imprenditrice a Bologna, e minacciata al fine di ottenere la cessione del suo business commerciale. Le minacce includevano distruzione dell’attività commerciale e allusioni a un’organizzazione criminale di tipo mafioso che controllava gli esercizi gestiti da cittadini cinesi, creando seria intimidazione nella vittima, che però si è rivolta alla Polizia.

Grazie alla denuncia, la Squadra Mobile di Bologna, in collaborazione con quella di Venezia, ha identificato i presunti autori: due cittadini cinesi privi di fissa dimora e senza collegamenti con Bologna. Uno dei due aveva precedenti specifici per tentata estorsione. Sulla base delle risultanze investigative, la DDA di Bologna ha richiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale la misura custodiale in carcere.

Il Giudice delle Indagini Preliminari ha sottolineato che le minacce avevano chiara capacità intimidatoria, ma non configuravano estorsione aggravata perché non è emerso l’agire di un contesto di criminalità organizzata di tipo mafioso. Le indagini proseguono per approfondire il contesto in cui sono stati consumati i reati.