Aggredisce violentemente un’anziana per rapinarla: Fermato 19enne a Vigliano Biellese
Anziana aggredita e accoltellata in casa a Vigliano Biellese: fermato un 19enne per tentato omicidio e rapina aggravata
Aggredisce violentemente un’anziana per rapinarla: Fermato 19enne a Vigliano Biellese
Il 24 marzo, in Vigliano Biellese, un uomo, si presentava presso l’abitazione di un’anziana 87 enne, con il falso pretesto di necessitare di lavori sartoriali; la donna, riconoscendo nell’uomo una persona a lei nota, acconsentiva che lo stesso entrasse nella propria abitazione, ove saltuariamente si dedicava a piccole attività di cucito. Una volta all’interno tuttavia l’uomo richiedeva all’anziana una somma di denaro; al rifiuto della donna ne scaturiva una colluttazione nel corso della quale la vittima veniva spintonata a terra, ove batteva violentemente il capo, e colpita più volte con un coltello, ferendola al collo ed al torace, asportandole il telefono cellulare e del denaro contante, allontanandosi immediatamente per le vie circostanti.
La donna, soccorsa da un familiare, sopraggiunto nella sua abitazione, veniva trasportata in gravi condizioni presso l’ospedale di Biella/Ponderano per le cure del caso. Il 1° aprile 2025, in Biella, i militari del Nucleo Investigativo unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Vigliano Biellese, a conclusione delle indagini, immediatamente condotte a seguito dell’evento e sviluppate attraverso la testimonianza della vittima, delle persone informate sui fatti, la disamina delle immagini del sistema di videosorveglianza del comune di Vigliano Biellese, l’analisi dei tabulati telefonici, acquisivano gravi ed inconfutabili indizi di responsabilità in merito alla citata rapina nei confronti di un uomo P.V. cittadino ucraino classe 2005, residente in provincia di Vercelli, ma di fatto senza fissa dimora, disoccupato, incensurato.
Il Procuratore Capo della Repubblica di Biella, dr. Ruggero Mauro CRUPI, concordando con le risultanze investigative, a cui erano
giunti gli inquirenti, stante il pericolo di fuga, disponeva il Fermo d’Indiziato di delitto nei confronti dello stesso e l’associazione presso la casa circondariale di Biella, contestandogli oltre il reato di rapina anche quello di tentato omicidio, stante la gravità delle lesioni inferte alla vittima. Fermo convalidato dal Giudice delle Indagini Preliminari il 4 aprile. I Carabinieri sono giunti all’identificazione del colpevole attraverso la testimonianza della vittima, confidata, sebbene in stato confusionale, ad altro parente che permetteva di stringere il cerchio dei sospettati su quattro persone.
I successivi accertamenti, esperiti sui tabulati telefonici dell’anziana donna, permettevano di evidenziare i contatti tra la stessa e uno dei sospettati; quest’ultimo inoltre, attraverso l’analisi dei frame di alcune telecamere di video sorveglianza urbana ubicate in prossimità dell’abitazione della vittima, risultava presente nell’area dell’evento in orari assolutamente compatibili con i fatti. Alla luce degli elementi schiaccianti a suo carico, l’autore del reato, nella notte del 1° aprile, rintracciato a bordo della propria autovettura, che utilizzava come domicilio, ed accompagnato presso questo gli uffici del Nucleo Investigativo confermava le sue responsabilità davanti al proprio legale.
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